VARESE, 18 aprile 2025-In concomitanza con la Settimana mondiale dell’Immunizzazione (24-30 aprile), ATS Insubria diffonde dati confortanti relativi alle coperture vaccinali nel territorio per il 2024, in particolare per i bambini di 24 mesi. I risultati evidenziano un’adesione ottimale, con valori superiori al 95% per la terza dose esavalente (difterite, tetano, pertosse acellulare, poliomielite, epatite B, Haemophilus influenzae tipo B) e per la prima dose anti MPRV (morbillo, parotite, rosolia, varicella). Anche le vaccinazioni raccomandate, come quelle contro il meningococco ACWY e lo pneumococco, superano il 92% di copertura.
Questi dati positivi, frutto della sinergia tra ATS Insubria e le ASST Lariana, Sette Laghi e Valle Olona, testimoniano la grande attenzione dei genitori verso la protezione offerta dai vaccini e l’efficacia delle attività di promozione della salute sul territorio.
Successo della campagna di immunizzazione anti-RSV nei neonati e lattanti
Un risultato particolarmente significativo riguarda l’avvio, nell’ottobre 2024, della prima campagna di immunizzazione contro le patologie da Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) tramite anticorpo monoclonale nei neonati e nei lattanti fino a 1 anno di vita. I dati di copertura, aggiornati al 27 marzo 2025, evidenziano un impatto decisamente positivo della campagna, sia in termini di adesione che di efficacia, con una riduzione delle bronchioliti e degli accessi in Pronto Soccorso causati da RSV.
Nello specifico, le coperture raggiunte superano ampiamente gli obiettivi prefissati:
- Nati dal 1/1/24 al 31/10/24: 69,8% (obiettivo minimo 50%)
- Nati dal 1/11/24 al 27/12/24: 91% (obiettivo minimo 80%)
- Nati dal 1/1/25 al 27/3/25: 94,5% (obiettivo minimo 80%)
Coperture elevate anche per i richiami del sesto anno
Anche per le vaccinazioni previste nel sesto anno di vita (richiami per difterite, tetano, pertosse, poliomielite e la seconda dose di MPRV), le coperture vaccinali si attestano prossime al 95%, con un trend in crescita negli ultimi anni.
Vaccinazione anti-HPV negli adolescenti: un’opportunità cruciale di prevenzione
Nel 12° anno di età viene offerta la vaccinazione anti Papillomavirus (HPV) sia ai maschi (nati dal 2006) che alle femmine (nate dal 1997), con un ciclo di due dosi. Nel 2025 sono in corso di chiamata i ragazzi nati nel 2013. I dati consolidati mostrano un trend in aumento per la coorte 2012 (80,83% di copertura) rispetto alle coorti precedenti (2010 e 2011).
ATS Insubria sottolinea l’importanza di incrementare ulteriormente queste coperture, considerando che la vaccinazione anti-HPV rappresenta una misura di prevenzione primaria di provata ed elevata efficacia contro i tumori maligni HPV correlati (come il cancro della cervice uterina, del pene, della vulva, dell’ano e dell’oro-faringe). L’infezione da Papilloma virus è una delle Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) più diffuse, soprattutto tra i giovani, e la sua persistenza nel tempo può portare a degenerazioni cellulari maligne.
Offerta vaccinale completa per gli adolescenti
Le vaccinazioni offerte agli adolescenti di 12 anni includono anche il vaccino anti Meningococco ACWY, anti dTPer-Polio e anti Meningococco B. Dal 2025, il vaccino anti Meningococco B è offerto gratuitamente anche ai dodicenni non precedentemente vaccinati, oltre che nel primo anno di vita.
Le stesse vaccinazioni vengono proposte attivamente anche ai ragazzi di 17 anni (coorte 2007), dove si registra un trend in miglioramento delle coperture nel 2024, sebbene non ancora in linea con l’obiettivo del 95%. ATS Insubria evidenzia come l’adesione vaccinale tenda a diminuire nell’adolescenza rispetto all’infanzia, verosimilmente a causa di una minor percezione del rischio.
L’importanza di verificare lo stato vaccinale
Gli esperti di vaccini e vaccinazioni di ATS Insubria raccomandano vivamente ai genitori di verificare periodicamente lo stato vaccinale dei propri figli, consultando la certificazione cartacea rilasciata dal centro vaccinale o scaricando il certificato dal Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Questo semplice gesto permette di assicurarsi che tutte le vaccinazioni siano state effettuate secondo le tempistiche previste dal Piano Nazionale Vaccini vigente.