Magrini (Presidente Provincia Varese): “Sblocco stipendi Pa locali passo avanti cruciale contro la fuga di cervelli”

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Marco Magrinio presidente Provincia di Varese

VARESE, 19 aprile 2025 – Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, in merito alla norma inserita nel decreto-legge sulla Pubblica Amministrazione, atteso per la discussione in Aula alla Camera a partire da martedì prossimo. La disposizione normativa supera il tetto ai fondi accessori negli enti territoriali, aprendo la strada allo sblocco degli stipendi locali e mirando a ridurre il divario retributivo esistente tra le PA centrali e quelle periferiche.

“Sono due le sfide principali che le nostre Province si trovano ad affrontare,” ha dichiarato il Presidente Magrini, sottolineando come, oltre alle “cervellotiche norme ordinamentali della Legge Delrio”, vi siano la cronica carenza di personale e la “concorrenza sleale” di altre amministrazioni pubbliche capaci di offrire retribuzioni più elevate a parità di mansioni.

La norma che ora si prospetta rappresenta, per Magrini, un passo avanti fondamentale: “Consentire a Province e Comuni di equiparare l’offerta economica di altri Enti è cruciale. Finora, oltre alla scarsa attrattività del pubblico impiego, ci siamo spesso trovati nella condizione di assumere e formare validi dipendenti per poi vederli trasferirsi altrove dopo poco tempo.”

Il Presidente ha evidenziato di aver portato questa problematica all’attenzione di diversi livelli istituzionali, sia regionali che nazionali, inviando anche una segnalazione scritta al Ministro Giorgetti. “Sono lieto che la Ragioneria generale, dopo un intenso lavoro tecnico, abbia finalmente riconosciuto l’insostenibilità di questa situazione.”

Tuttavia, Magrini ha anche posto l’accento su un aspetto critico: “È un peccato che, al momento, la maggiore spesa dipenda dalle condizioni di bilancio di ogni ente e non sia finanziata direttamente dallo Stato, che anzi continua a prelevare risorse dal nostro territorio attraverso il famigerato concorso alla finanza pubblica, un altro tema che abbiamo più volte sollevato con il Governo.”

Nonostante questa riserva, il Presidente ha voluto rassicurare sulla solidità finanziaria dell’ente che guida: “In ogni caso, la situazione finanziaria della Provincia di Varese è attualmente solida e saremo pronti ad affrontare questa nuova sfida, con l’obiettivo primario di assicurare ai nostri dipendenti il giusto riconoscimento per il loro prezioso impegno.”

La norma in arrivo al vaglio della Camera rappresenta dunque una potenziale svolta per gli enti territoriali come la Provincia di Varese, aprendo uno spiraglio per trattenere professionalità e rendere più competitivo il pubblico impiego locale. Resta da vedere come le singole realtà territoriali sapranno sfruttare questa nuova opportunità, tenendo conto delle proprie specificità finanziarie.