Euroflora 2025: da Genova allo Spazio, la serra “made in Space V” di Franco Malerba

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POC della serra spaziale Space V destinato alla stazione orbitante5

GENOVA, 23 aprile 2025 – L’edizione numero 13 di Euroflora, in scena a Genova, si tinge di futuro e innovazione con la partecipazione di Space V, la startup fondata dal primo astronauta italiano Franco Malerba e dedicata alla coltivazione di piante e verdure nello spazio.

La vera protagonista dello stand di Space V (B135, Padiglione Blu) è il prototipo avveniristico della sua serra spaziale. Un progetto ambizioso destinato alla sperimentazione sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), ma con un occhio ancora più lontano: le future stazioni orbitanti commerciali e gli avamposti lunari del programma Artemis della NASA.

Per tutta la durata della manifestazione, in programma dal 24 aprile al 4 maggio presso il Waterfront di Levante (ex quartiere fieristico), i visitatori potranno immergersi in un angolo di spazio. Avranno l’opportunità unica di osservare da vicino questa serra multipiano all’avanguardia e di incontrare di persona Franco Malerba, che sarà presente quotidianamente per condividere la visione e i dettagli del progetto Space V.

Due imperdibili appuntamenti per approfondire l’agricoltura spaziale:

Il pubblico di Euroflora potrà inoltre partecipare a due momenti di approfondimento dedicati alle affascinanti sfide dell’agricoltura in ambiente extra-terrestre:

  • Giovedì 24 aprile, ore 16:00-17:30, Sala Ginestra (piano ammezzato): “Space V: La tecnologia spaziale per la produzione sostenibile di cibo vegetale” (evento su invito).
  • Giovedì 1 maggio, ore 16:30-18:00, Arena Roverella: Space V presenta “Le piante al servizio del cibo nello spazio”.
  • Franco Malerba, Founder di Space V

Adaptive Vertical Farm: la serra che guarda al futuro dell’alimentazione

Per la prima volta nella storia di Euroflora, la tecnologia aerospaziale fa il suo ingresso nel mondo dei fiori e delle piante, portando con sé una prospettiva pionieristica sul futuro del cibo vegetale. La tecnologia brevettata da Space V, denominata Adaptive Vertical Farm (AVF), è una serra a struttura multipiano dinamica capace di adattarsi alla crescita delle piante. Questa innovazione promette di raddoppiare la resa produttiva rispetto alle serre verticali tradizionali.

L’AVF rappresenta una soluzione altamente efficiente, concepita per rispondere alle esigenze nutrizionali degli astronauti impegnati in lunghe missioni spaziali, con una significativa riduzione dei consumi energetici. Ma le sue potenziali ricadute non si limitano allo spazio: questa tecnologia potrebbe rivoluzionare l’agricoltura terrestre in ambienti climaticamente estremi o isolati, come piattaforme offshore, sommergibili, deserti o zone polari.

«Coltivare nello spazio non è più solo un sogno, ma una necessità concreta per garantire l’autonomia delle future missioni interplanetarie», commenta con entusiasmo Franco Malerba, founder di Space V. «La nostra serra è il risultato di anni di ricerca interdisciplinare e rappresenta un passo fondamentale verso un’agricoltura sostenibile, tanto nello spazio quanto in ambienti difficili sulla Terra. Siamo felici di poterla presentare al pubblico di Euroflora, proprio a Genova, città da cui tutto è partito».

A Euroflora 2025, l’innovazione incontra l’ortoflorovivaismo all’insegna della sostenibilità e della ricerca scientifica. La serra adattiva di Space V è un’anteprima di un nuovo modo di coltivare il futuro, unendo scienza, natura e una visione audace che parte dall’esplorazione spaziale per offrire soluzioni innovative e sostenibili anche per il nostro pianeta.