Castellanza: ‘un ponte di solidarietà tra le generazioni’ unisce la scuola Manzoni, la Fondazione Ascoli e il Comitato Genitori

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CASTELLANZA, 24 aprile 2025- Una mattinata all’insegna della solidarietà ha visto protagonisti gli studenti e le studentesse delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. “Manzoni” di Castellanza, giovedì 17 aprile 2025, presso l’Ospedale “Filippo Del Ponte” di Varese. Accompagnati dal Dirigente Scolastico Raffaella Liccardo e dal Presidente del Comitato Genitori Cristian Tavano, i ragazzi hanno compiuto un gesto di grande cuore, donando uova di cioccolato ai piccoli pazienti dell’unità dipartimentale semplice di oncoematologia pediatrica, trascorrendo con loro preziosi momenti di vicinanza e condivisione.

Questa significativa iniziativa si colloca all’interno del progetto “Un ponte di solidarietà tra le generazioni”, formalizzato attraverso la firma di un protocollo d’intesa tra l’I.C. Manzoni, la Fondazione Giacomo Ascoli, operante presso l’Ospedale “Filippo Del Ponte” di Varese, e il Comitato Genitori dell’IC Manzoni. L’obiettivo primario del progetto è sensibilizzare i giovani ai valori della solidarietà, dell’empatia e della cittadinanza attiva, offrendo loro esperienze concrete di servizio alla comunità.

“Questa esperienza – ha dichiarato la Dirigente Scolastica Raffaella Liccardo – rappresenta un esempio concreto di educazione alla cittadinanza. I nostri ragazzi hanno vissuto un momento autentico di vicinanza, che ha permesso loro di confrontarsi con la fragilità, la sofferenza, ma anche con la forza e il valore dell’incontro umano. Il protocollo firmato consolida un percorso che da anni vede scuola, famiglie e ospedale uniti nel promuovere una cultura della solidarietà che arricchisce l’intera comunità educante.”

Il progetto, destinato a essere riproposto anche nei prossimi anni scolastici, prevede una fase di preparazione degli studenti con il supporto di una psicologa, la condivisione dell’esperienza tra pari e un coinvolgimento progressivo delle future classi terze. L’auspicio è che questa iniziativa diventi una vera e propria tradizione, capace di formare cittadini sempre più consapevoli e attivamente partecipi nella costruzione di una società più solidale.