VARESE, 24 aprile 2025– Gli eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti e violenti, mettono a dura prova il sistema di soccorso, con i Vigili del Fuoco costantemente in prima linea, come dimostrano i recenti interventi anche nella provincia di Varese. Ma a quale prezzo? La FNS CISL Lombardia lancia un grido d’allarme sulla situazione critica in cui versano i Comandi dei Vigili del Fuoco di tutta la regione.
Secondo il sindacato, la gravissima carenza di personale rende già difficoltosa la gestione delle attività ordinarie. Quando poi si verificano emergenze come quelle degli ultimi giorni, il sistema soccorso va inevitabilmente in affanno, con risorse umane sempre più insufficienti a coprire le necessità.
«Era stato richiesto alla Regione Lombardia un accordo con relativo stanziamento di fondi proprio per integrare il dispositivo di soccorso in caso di allerte meteo – dichiara Monica Martelli, neoeletta Segretaria regionale FNS CISL – ma ad oggi tutto tace. E ogni volta che affrontiamo un’alluvione, un incendio o un evento eccezionale, si ricorre sempre agli stessi strumenti straordinari, senza una programmazione stabile».
La situazione è definita “insostenibile” non solo per i cittadini, che si trovano sempre più esposti ai rischi senza una risposta strutturale adeguata, ma anche per gli operatori del soccorso, che sono costantemente sovraccaricati da turni, missioni e responsabilità crescenti.
«Finite le emergenze, restano le pacche sulle spalle e i ringraziamenti – continua Martelli – ma non bastano più. Chiediamo che la Regione Lombardia dia un segnale concreto: servono azioni tangibili e investimenti mirati per garantire la sicurezza dei cittadini e la dignità professionale dei Vigili del Fuoco».
La FNS CISL Lombardia assicura che continuerà a monitorare attentamente la situazione, affinché il lavoro e l’impegno quotidiano dei soccorritori ricevano finalmente il riconoscimento e il sostegno che meritano.
