Vezzano Ligure celebra il ventennale dei Comuni Virtuosi con la freschezza di Asia Trambaioli

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Vezzano Ligure (SP), 28 aprile 2025 – L’Associazione Comuni Virtuosi si prepara a spegnere le sue prime venti candeline e lo farà con una ventata di freschezza portata dalla sua giovanissima Presidente GenZ, Asia Trambaioli. In un’epoca cruciale, dove la sostenibilità e l’impegno civico acquistano un’importanza sempre maggiore, l’Associazione si ritroverà il prossimo 21 maggio a Vezzano Ligure, il luogo che ha visto nascere questa virtuosa rete di Enti locali nel lontano 2005. L’obiettivo, ieri come oggi, è promuovere una gestione del territorio che metta al centro la partecipazione, l’innovazione sociale, l’inclusione e la consapevolezza ambientale. “La mia generazione vive con l’urgenza climatica e sociale. Non possiamo più permetterci di rimanere a guardare. È arrivato il momento di prenderci cura del mondo, iniziando dai luoghi in cui viviamo. Essere virtuosi non deve più essere un’eccezione, ma la normalità per il nostro futuro” – afferma con determinazione Asia Trambaioli, 27 anni, la prima presidente under 30 dell’Associazione e Vicesindaca di Gaiba (RO). Nata dall’iniziativa di quattro piccoli comuni pionieri – Colorno (PR), Vezzano Ligure (SP), Monsano (AN) e Melpignano (LE) – l’Associazione Comuni Virtuosi ha visto crescere esponenzialmente la sua rete, arrivando oggi a contare oltre 150 membri. Una presenza significativa si registra nelle province di Brescia (16 comuni), Parma (10) e Ancona (6), ma la rete include anche cinque capoluoghi di provincia: Parma, Reggio Emilia, Bologna, Trento e Bergamo. Nella maggior parte dei casi si tratta di realtà di dimensioni contenute, tra i 5.000 e i 10.000 abitanti, ma anche centri più piccoli, sotto i 5.000, che complessivamente ospitano circa un milione e mezzo di persone. Spesso si tratta di luoghi lontani dai riflettori mediatici, ma proprio in questi contesti fioriscono alcune delle pratiche più avanzate in tema di mobilità sostenibile, economia circolare, partecipazione attiva e cura dei beni comuni. In questi due decenni di attività, l’Associazione ha saputo tradurre i suoi principi fondanti in azioni concrete di grande impatto. Tra queste spiccano il Premio Comuni Virtuosi, il Festival della Lentezza, e campagne nazionali di sensibilizzazione come Porta la sporta, Meno rifiuti in dieci mosse e A buon rendere. L’impegno dell’Associazione si è manifestato anche attraverso produzioni culturali significative come il docufilm Sogni Comuni, la mostra fotografica L’Italia che ci guarda, il podcast e il monologo teatrale Se si insegnasse la bellezza, iniziative che hanno coinvolto attivamente migliaia di cittadini in tutta la penisola. “Il nostro compito è quello di accompagnare i comuni verso una quotidianità realmente sostenibile, perché i Comuni Virtuosi non sono un’utopia, bensì la dimostrazione che l’associazionismo è uno spazio fertile in cui pensiero e azione si incontrano, anche nei territori più piccoli” – conclude con convinzione la Presidente Trambaioli. A livello pratico, in questi vent’anni Comuni Virtuosi ha concretamente: Erogato oltre 100.000 euro in contributi attraverso bandi, premi e borse di studio, tra cui quella dedicata a Dario Ciappetti. Attivato decine di progetti focalizzati sull’efficientamento energetico, la mobilità sostenibile, la gestione dei rifiuti e la rigenerazione urbana. Contribuito alla diffusione di pratiche sostenibili, creando un modello replicabile anche al di fuori della propria rete. Promosso l’inclusione giovanile attraverso bandi specifici e percorsi partecipativi. Guardando al futuro, l’Associazione Comuni Virtuosi ambisce ad ampliare i propri orizzonti, estendendo la sua rete anche a livello europeo. L’obiettivo è proporsi sempre più come un ponte tra i comuni e gli strumenti concreti necessari per affrontare le complesse sfide ambientali, sociali ed economiche del nostro tempo. Non solo un luogo di scambio di buone pratiche, dunque, ma una vera e propria leva di cambiamento sistemico, capace di accompagnare le amministrazioni in percorsi strutturati e coerenti verso una virtuosità che diventi la nuova normalità. Queste prospettive saranno approfondite durante l’evento del 21 maggio, in occasione della presentazione della Carta dei Valori dell’Associazione. Un documento speciale, redatto per l’occasione da due figure di spicco del panorama culturale italiano: gli scrittori e poeti Erri De Luca e Franco Arminio, che attraverso la loro sensibilità poetica e civile offriranno una riflessione sul valore intrinseco del territorio e delle comunità.

VEZZANO LIGURE (SP), 28 aprile 2025 – L’Associazione Comuni Virtuosi si prepara a spegnere le sue prime venti candeline e lo farà con una ventata di freschezza portata dalla sua giovanissima Presidente GenZ, Asia Trambaioli. In un’epoca cruciale, dove la sostenibilità e l’impegno civico acquistano un’importanza sempre maggiore, l’Associazione si ritroverà il prossimo 21 maggio a Vezzano Ligure, il luogo che ha visto nascere questa virtuosa rete di Enti locali nel lontano 2005. L’obiettivo, ieri come oggi, è promuovere una gestione del territorio che metta al centro la partecipazione, l’innovazione sociale, l’inclusione e la consapevolezza ambientale.

“La mia generazione vive con l’urgenza climatica e sociale. Non possiamo più permetterci di rimanere a guardare. È arrivato il momento di prenderci cura del mondo, iniziando dai luoghi in cui viviamo. Essere virtuosi non deve più essere un’eccezione, ma la normalità per il nostro futuro” – afferma con determinazione Asia Trambaioli, 27 anni, la prima presidente under 30 dell’Associazione e Vicesindaca di Gaiba (RO).

Nata dall’iniziativa di quattro piccoli comuni pionieri – Colorno (PR), Vezzano Ligure (SP), Monsano (AN) e Melpignano (LE) – l’Associazione Comuni Virtuosi ha visto crescere esponenzialmente la sua rete, arrivando oggi a contare oltre 150 membri. Una presenza significativa si registra nelle province di Brescia (16 comuni), Parma (10) e Ancona (6), ma la rete include anche cinque capoluoghi di provincia: Parma, Reggio Emilia, Bologna, Trento e Bergamo. Nella maggior parte dei casi si tratta di realtà di dimensioni contenute, tra i 5.000 e i 10.000 abitanti, ma anche centri più piccoli, sotto i 5.000, che complessivamente ospitano circa un milione e mezzo di persone. Spesso si tratta di luoghi lontani dai riflettori mediatici, ma proprio in questi contesti fioriscono alcune delle pratiche più avanzate in tema di mobilità sostenibile, economia circolare, partecipazione attiva e cura dei beni comuni.

In questi due decenni di attività, l’Associazione ha saputo tradurre i suoi principi fondanti in azioni concrete di grande impatto. Tra queste spiccano il Premio Comuni Virtuosi, il Festival della Lentezza, e campagne nazionali di sensibilizzazione come Porta la sporta, Meno rifiuti in dieci mosse e A buon rendere. L’impegno dell’Associazione si è manifestato anche attraverso produzioni culturali significative come il docufilm Sogni Comuni, la mostra fotografica L’Italia che ci guarda, il podcast e il monologo teatrale Se si insegnasse la bellezza, iniziative che hanno coinvolto attivamente migliaia di cittadini in tutta la penisola. “Il nostro compito è quello di accompagnare i comuni verso una quotidianità realmente sostenibile, perché i Comuni Virtuosi non sono un’utopia, bensì la dimostrazione che l’associazionismo è uno spazio fertile in cui pensiero e azione si incontrano, anche nei territori più piccoli” – conclude con convinzione la Presidente Trambaioli.

A livello pratico, in questi vent’anni Comuni Virtuosi ha concretamente:

  • Erogato oltre 100.000 euro in contributi attraverso bandi, premi e borse di studio, tra cui quella dedicata a Dario Ciappetti.
  • Attivato decine di progetti focalizzati sull’efficientamento energetico, la mobilità sostenibile, la gestione dei rifiuti e la rigenerazione urbana.
  • Contribuito alla diffusione di pratiche sostenibili, creando un modello replicabile anche al di fuori della propria rete.
  • Promosso l’inclusione giovanile attraverso bandi specifici e percorsi partecipativi.

Guardando al futuro, l’Associazione Comuni Virtuosi ambisce ad ampliare i propri orizzonti, estendendo la sua rete anche a livello europeo. L’obiettivo è proporsi sempre più come un ponte tra i comuni e gli strumenti concreti necessari per affrontare le complesse sfide ambientali, sociali ed economiche del nostro tempo. Non solo un luogo di scambio di buone pratiche, dunque, ma una vera e propria leva di cambiamento sistemico, capace di accompagnare le amministrazioni in percorsi strutturati e coerenti verso una virtuosità che diventi la nuova normalità. Queste prospettive saranno approfondite durante l’evento del 21 maggio, in occasione della presentazione della Carta dei Valori dell’Associazione. Un documento speciale, redatto per l’occasione da due figure di spicco del panorama culturale italiano: gli scrittori e poeti Erri De Luca e Franco Arminio, che attraverso la loro sensibilità poetica e civile offriranno una riflessione sul valore intrinseco del territorio e delle comunità.