Inaugurata nuova Risonanza Magnetica a Saronno

0
3621

SARONNO, 16 ottobre 2019 – Oggi è stato inaugurato un nuovo sistema di diagnostica per immagini, volto a ottimizzare il processo di trattamento dei pazienti.

L’apparecchiatura consiste in un tomografo a risonanza magnetica da 1, 5 tesla, in grado di garantire elevate performance cliniche e produttività per studi di routine, avanzati e di ricerca.

Le sue caratteristiche sono il design ultra compatto e l’ampia apertura del tunnel lungo 145 cm, che assicurano un alto livello di comfort al paziente durante lo svolgimento di un esame di risonanza magnetica. Molto elevato è anche il livello di produttività: grazie alle nuove soluzioni tecnologiche impiegate, il dispositivo riesce a garantire prestazioni del 30% superiori rispetto a quelle dei sistemi della generazione precedente. Permetterà di effettuare circa 4.500 esami annui.

Afferma la Direzione aziendale dell’ASST Valle Olona: “Questo investimento intende offrire al territorio migliori possibilità di diagnosi e cura. La nuova risonanza magnetica rientra nel completamento dell’offerta tecnologia dell’Ospedale di Saronno. Ricordiamo infatti che Regione Lombardia ha stanziato nel novembre 2018 2 milioni e 400 mila euro per il rinnovo delle apparecchiature e opere di installazione dell’Ospedale cittadino”.

Dichiara l’Assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera:

“La nostra politica d’investimento rappresenta una scelta strategica fondamentale: negli ultimi tre anni abbiamo messo a disposizione mezzo miliardo di euro a livello regionale per rinnovare la dotazione infrastrutturale dei nostri presidi e dotarli delle migliori apparecchiature presenti sul mercato, rendendoli attrattivi per i professionisti e offrendo ai cittadini una sanità di assoluta eccellenza.

Il nuovo dispositivo ultramoderno che inauguriamo oggi a Saronno testimonia l’impegno incessante di Regione Lombardia verso l’innovazione nel settore socio sanitario”.

Costi

Il costo della strumentazione è di circa 680mila euro.

Il costo dell’intervento strutturale (progettazione, lavori impiantistici e opere edili) è di circa 230mila euro.

I vantaggi

  • consente in alcuni casi di eseguire l’esame a testa fuori
  • riduce la paura e l’ansia
  • riduce notevolmente la sensazione di “spazio chiuso”, alla base della claustrofobia
  • garantisce il passaggio anche dei pazienti in sovrappeso
  • assicura immagini più nitide, grazie alla riduzione di movimenti involontari dovuti all’ansia

La principale peculiarità di questo macchinario è la sua larghezza: infatti, il suo tunnel ampio 70 centimetri rende l’esecuzione dell’esame molto più confortevole. In tal modo, il paziente è più sereno e rilassato per tutta la durata del test.

Dal punto di vista pratico, permette di snellire e velocizzare il lavoro compiuto dagli operatori sanitari preposti all’impiego della macchina.

La nuova tecnologia, nello specifico, rappresenta un superamento dei precedenti standard di riferimento per la diagnostica per immagini: con questo dispositivo, infatti, è possibile personalizzare in ogni dettaglio il processo di indagine clinica, adattando così le caratteristiche dell’esame alle effettive necessità e alle specifiche peculiarità morfologiche di ognuno dei pazienti.

Da tutto ciò scaturisce un più alto livello di qualità delle immagini, una maggior semplicità d’impiego e un consistente aumento dell’efficienza e della rapidità d’azione.

La nuova tecnologia si traduce in un più alto livello di risoluzione delle immagini, in un accorciamento consistente della durata degli esami e nella possibilità di provvedere a una più rapida esecuzione del processo di preparazione all’esame.

Un sistema di luci a led aumenta la sensazione di comfort dei pazienti durante l’esecuzione delle prestazioni mediche: l’operatore medico può perfino modificare la colorazione delle luci in funzione delle preferenze del proprio paziente. La grande efficienza del dispositivo, inoltre, assicura costi di gestione ridotti e un basso impatto energetico

Gli impieghi possibili

La nuova risonanza magnetica può essere impiegata per il trattamento e la diagnosi di svariate patologie. Il macchinario, infatti, trova impiego diagnostico nell’ambito della neurologia, dell’ortopedia e della cardiologia.

La grande duttilità del nuovo dispositivo si traduce in un’estesa possibilità di utilizzo anche nel contesto pediatrico, angiografico e oncologico. Può altresì rappresentare un valido alleato nel processo diagnostico e terapeutico di malattie andrologiche e ginecologiche.

Inoltre è perfettamente idonea per supportare studi avanzati: Risonanza magnetica funzionale (fMRI), Risonanza magnetica cardiaca.

Gli utilizzi clinici

  • Neurologia (anche per pazienti non cooperativi)
  • Ortopedia (imaging delle articolazioni e del muscolo-scheletrico, ginocchio, anca, spalla, misurazioni in 3D)
  • Cardiologia (morfologia, funzione ventricolare, caratteristiche del tessuto, altro)
  • Corpo (addome, bacino, colangio-pancreatografia RM)
  • Pediatria, anche per i neonati
  • Angiografia (arterie e vene con e senza mezzo di contrasto)
  • Oncologia (determinazione del livello di stadiazione delle metastasi