Busto Arsizio, nuove aree verdi grazie al contributo dei cittadini

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BUSTO ARSIZIO, 26 giugno 2020-Tra gli obiettivi che l’Amministrazione comunale si sta impegnando a raggiungere dopo il lockdown, ha grande rilevanza lo sviluppo di nuove aree verdi da mettere a disposizione dei cittadini.

“Ci siamo resi conto nelle settimane di stop forzato di quanto sia vitale per ciascuno di noi stare all’aperto, in ambienti in cui la natura ci possa accogliere e regalare momenti di benessere – afferma l’assessore al verde Laura Rogora – . E’ anche per questo che stiamo progettando nuovi spazi verdi all’interno della città che possano aggiungersi alla cinquantina di aree già presenti, anche recuperando spazi degradati e abbandonati da tempo. Vogliamo una città più green, più attenta all’ambiente, più rispettosa della natura, come ha detto anche il sindaco in occasione della festa patronale”.

Va in questa direzione l’ipotesi, già molto concreta, di realizzare nuovi spazi a Borsano e nell’area di via del Roccolo, partendo dalle piantine di Paulownia donate all’Amministrazione comunale dal consigliere Orazio Tallarida, che risiede nel quartiere di Borsano, tra i più soggetti all’inquinamento derivante dal traffico.
Si tratta di una pianta che cresce molto velocemente e ha grandi capacità fitodepurative essendo in grado di assorbire anidride carbonica e di produrre ossigeno in grandissima quantità.

Tra le sue qualità spicca anche la capacità di intercettare le polveri grossolane grazie alla peluria che caratterizza le foglie.

Già nel primo anno di vita può arrivare fino a 10-12 metri di altezza, è un albero forte, poiché ha la capacità di resistere a malattie e parassiti e tollera molto bene la siccità e il fuoco. La specie fu importata dalla Cina in Europa intorno al 1800 e nel corso dei secoli fu impiegata come pianta ornamentale nei giardini, nei parchi e nei viali di tutta l’Europa meridionale. Da non tralasciare anche il fatto che la paulownia costa poco rispetto ad altre piante: in alcune città viene utilizzata come barriera protettiva dallo smog prodotto dal traffico veicolare.

Gli esemplari che saranno piantati a Busto sono ibridi italiani non invasivi.

“E’ la pianta del futuro, si svilupperà in aree che cresceranno insieme alle nuove generazioni, al nostro futuro, per questo voglio coinvolgere più da vicino i cittadini e invitarli a donare all’Amministrazione nuove essenze di paulownia, seguendo l’esempio di chi lo ha già fatto” conclude l’assessore.