VARESE, 19 ottobre 2019- di GIANNI BERALDO-
Sei mesi di confronti, di raccolta idee e programmi fino alla loro attivazione con l’adottare un programma che ne determini le future linee politiche del partito.
E 6 sono pure i tavoli programmatici previsti dal Partito Democratico a livello provinciale, con i quali si vuole richiamare a raccolta non solo iscritti e simpatizzanti del Pd ma tutte le persone che credono ancora possa esistere una valida alternativa a slogan e proclami spesso senza portare a qualcosa di concreto.
Tavoli programmatici utili al Pd provinciale per recuperare quel consenso e senso del partito smarrito da tempo.
Insomma lo slogan principale del Pd (evidenziando anche un minimo di mea culpa) é quello mai banale di lavorare e confrontarsi tra e per la gente.
«Questo é uno dei motivi che ci hanno indotto a organizzare questi incontri programmatici. Decisione presa anche raccogliendo le istanze dei vari circoli territoriali cosí come da molta gente, tanti cittadini che dal Pd pretendono atti concreti utili a favorire lo sviluppo della nostra provincia in ogni ambito», cosí il segretario provinciale del Pd, noché sindaco di Besnate, Giovanni Corbo durante la presentazione alla stampa di questo programma, svoltasi oggi nella sede provinciale del Pd a Varese.
Con lui il consigliere comunale di Varese Luca Paris, la tradatese ed ex assessore comunale Alice Bernardoni e Marco Tuozzo di Gavirate (tutti componenti della segreteria provinciale con deleghe diverse).
”Prova di Futuro”, questo il titolo del semestre di lavoro che si apprestano ad affrontare i partecipanti a questi tavoli, con una riunione organizzativa prevista per martedí 29 ottobre.
A partire da quella data i vari tavoli di lavoro inzieranno la loro attivitá suddivisi appunto in 6 tematiche diverse con relativo coordinatore per ogni singolo tema e tavolo:
Tavolo Infrastrutture e viabilitá coordinato da Luca Paris, quello su Lavoro ed Economia da Marco Tuozzo, Welfare e Sanitá da Margherita Silvestrini, tavolo sulla Sicurezza da Martino Incarbone, Ambiente da Cecilia Carangi mentre il tavolo della Formazione sará coordinato da Michelangelo Moffa.
«Come si denota sono tavoli complessi ma che coprono i principali temi legati a richieste specifiche del nostro territorio-sottolinea Alice Bernardoni che aggiunge-. Motivo in piú per rendere questi tavoli itineranti in base alle specificitá della nostra provincia. Come dire, la zona di Saronno avrá problemi e richieste diverse rispetto ad esempio al basso varesotto tipo la zona di Luino. Per questo ci muoveremo seguendo linee programmatiche comuni ma nle contempo diverse rispetto alle singole esigenze».
Un lavoro che terminerá approssimativamente verso la fine della prossima primavera, dove si tireranno le conclusioni stilando il programma definitivo «senza andare oltre per non perdere troppo tempo per la loro applicabilitá», ribadisce con fermezza il segretario provinciale.
Tematiche interessanti che si dipaneranno strada facendo, quando confronti e riflessioni dovrebbero portare a conclusioni importanti e decisive sul futuro del Pd a livello provinciale.
«Il tavolo del quale sono coordinatore affronterá temi fondamentali tra i quali quello dei trasporti e dei collegamenti intermodali utili a collegare Varese e l’intera provincia con il resto d’Europa proiettandoci cosí direttamente in una sfera internazionale importantissima per il nostro futuro commerciale e turistico. Tutto questo secondo ottiche di cura ambientale e rispetto per la natura», evidenzia Paris che da molti anni si occupa di questi temi all’interno del partito.
Di ambienti lavorativi e della sicurezza dei lavoratori cosí come di altri temi correlati se ne parlerá al tavolo del Lavoro e Sicurezza coordinato da Tuozzo «I rappresentanti politici di Lega e M5S espressi dal nostro territorio, non hanno portato nulla. Con il prossimo programma il Pd provinciale vuole portare alla ribalta tematiche legate al mondo del lavoro, a soluzioni perché non accadano piú incidenti mortali e tanto altro ancora che necessita di approfondimenti e adottare soluzioni efficaci».