VARESE, 19 agosto 2020-La decisione non è ancora definitiva ma con tutta probabilità il prossimo anno sarà un anno senza carnevali nella Svizzera italiana. Un 2021 senza Nebiopoli senza Rabadan, senza guggen, senza cortei e coriandoli: “È troppo rischioso, sia per questioni sanitarie che per questioni finanziarie” hanno detto i comitati dei principali carnevali ticinesi, ovvero Bellinzona, Chiasso, Tesserete e Biasca, al Governo ticinese dicendosi dunque disposti a rinunciare alle manifestazioni. E Roveredo è pronto a seguire.
Situazione che dovrebbe prendere in considerazione anche Varese e i vari carnevali previsti nel suo territorio.
Questo in considerazione del fatto che il territorio del Canton Ticino tutto sommato dista solo qualche deciba di chilometri dal capoluogo di provincia e non pare che la situazione coronavirus muti in base ai Paesi confinanti.
Insomma anche la Famiglia Bosina, organizzatrice dell’evento, dovrá prendere atto con largo anticipo della situazione visto che l’organizzazione del Carnevale richiede parecchio tempo e notevoli risorse.
Certo, sarebbe davvero un peccato rinunciare a un evento tanto atteso come il Carnevale Bosino giá ”saltato” quest’anno, ma come sempre la tutela della salute dei cittadini deve prevalere su tutto.
Anche sulle inevitabili polemiche.