Legambiente denuncia: “La variante di Saltrio rischia di diventare un’altra colata di cemento”

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SALTRIO, 21 ottobre 2019-«Martedì 22 ottobre alle 19 l’Amministrazione Comunale di Saltrio ha convocato un’assemblea pubblica per la presentazione della Variante Generale al Piano di Governo del Territorio.

Questo appuntamento che tratta temi cruciali per la qualità dell’ambiente e del vivere di Saltrio e non solo, arriva a conclusione di un percorso segnato da contenuti ambigui, a volte inaccettabili, per una pianificazione che si dichiara attenta alla sostenibilità ambientale. La variante proposta, al di là delle lodevoli intenzioni enunciate negli obiettivi da raggiungere, originariamente introduceva vaste trasformazioni del territorio agricolo e boschivo per la realizzazione di nuovi interventi edilizi», cosí Legambiente provinciale che aggiunge.

«Durante la procedura di Valutazione Ambientale Strategica, nelle osservazioni fatte pervenire dagli enti competenti, è emersa con chiarezza l’inaccettabilità non solo delle novità in tema di aree di trasformazione ma dell’impianto generale su cui la variante si fonda. In particolare quella della Provincia di Varese ha evidenziato gravi carenze di valutazione e scelte incompatibili con la tutela del suolo e del paesaggio, concludendosi con un giudizio di “insostenibilità” ; basti citare il dato dell’Area di Trasformazione Urbanistica attorno alla cascina di via Dosso e all’ex colonia Luraschi che, per “agevolare il recupero dell’esistente” dovrebbe consentire un aumento della superficie degli edifici portandola da 4.500 a 25.000, quasi 6 volte in più.

In un recente incontro, a fronte delle nostre perplessità sulla opportunità di procedere all’adozione della variante in assenza di una conclusione positiva della Valutazione Ambientale Strategica, il Sig. Sindaco ci ha rassicurato sulla volontà di accogliere le osservazioni avanzate ma ribadendo contestualmente la volontà di concludere l’iter di approvazione in tempi brevi. Da parte nostra persistono gravi perplessità sulla possibilità di conciliare le indicazioni articolate nelle osservazioni senza un ribaltamento dell’impianto della variante; siamo quindi curiosi di scoprire come sarà possibile fare una sorta di miracolo nell’assemblea di martedì, pur non avendo motivi per dubitare sulla volontà espressa dal Sindaco di proporre una soluzione ambientalmente apprezzabile. Rimane la necessità di concludere la VAS con un pronunciamento tecnicamente motivato che sancisca la sostenibilità del futuro assetto territoriale di Saltrio. Sarà importante una partecipazione significativa all’assemblea di martedì per garantire un esito informato e condiviso, garanzia per i cittadini e tutti i portatori di interesse di miglioramento della qualità ambientale e sociale della comunità di Saltrio. Da parte nostra non faremo mancare il nostro contributo fattivo, consapevoli della necessità di difesa del bene comune costituito dall’ambiente naturale e dal paesaggio»