VARESE, 11 ottobre 2020- di GIANNI BERALDO-
Varese come Kabul: buche dappertutto e degrado evidente soprattutto in alcune zone della città.
<<Forse non è Kabul ma più che altro mi viene in mente una latrina a cielo aperto dove i varesini passano tutti i giorni per andare al mercato o verso le stazioni>>.
Non usa mezzi termini Piero Galparoli consigliere comunale di Forza Italia questa mattina in Piazzale Kennedy in compagnia degli altri componenti gruppo consiliare compreso il capogruppo Simone Longhini.
Quella di Piazzale Kennedy è la prima di una serie di controlli sul campo che verranno messi in atto dai rappresentanti locali di FI (la prossima è prevista venerdì 16 ottobre alle 9 in via Bainsizza), sollecitati dalle continue lamentele di molti cittadini scontenti del degrado e poca cura di aree periferiche della città, “snobbate” dall’amministrazione comunale a favore dell cosidette grandi opere.
Nel frattempo in viale Kennedy la situazione è davvero al limite, con l’importante via di passaggio completamente cantierata, ma senza soluzioni alternative per il deflusso del traffico così come i pedoni.
Lavori tra l’altro bloccati causa dissestamento terreno sottostante per via del fiume Vellone che rende instabile e pericolosa la superficie.
Problema che si era già manifestato a partire dall’estate del 2018 quando si creò un buco enorme sull’asfalto causa appunto dissesto terreno, con il sottostante Vellone divenuto un fiume in piena per le abbonanti pioggie.
Da allora nessun lavoro è stato realizzato per il suo consolidamento da parte dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, lasciando tutto transennato come allora. <<Non possiamo affrontare economicamente certi lavori, che faremo inserire nel piano di riqualificazione area stazioni>>.Questa l’unica risposta che ci diede l’assessore competente Andrea Civati da noi interpellato dopo settimane di stasi.
Cosa che in effetti è stata messa in pratica (lavori infatti previsti nella riqualificazione intera area) ma i risultati sono che oggi la situazione è nettamente peggiorata dove, oltre alla grande zona transennata, troviamo un degrado insopportabile e non giustificabile dal fatto che a breve verranno eseguiti i lavori.
Ma quando, ci chiediamo, visto che dal primo cedimento del terreno sono trascorsi due anni?
<<forse è meglio pensare alle cose più piccole invece che progettare opere faraoniche che sostanzialmente non cambiano nulla>>, aggiunge Galparoli che evidenzia come siano oltre due anni che Forza Italia segnala su indicazioni dei cittadini, quello che lo stesso consigliere comunale definisce come “obrobrio” chiedendo alla Giunta di sistemare questo luogo depauperato della sua funzione originale.
Situazione deplorevole sia sotto il profilo pratico (mobilità) che ambientale con erbacce, arbusti e mura di contenimento lasciati senza opere manutentive da molto tempo.
<<Cittadini e ambulanti del mercato ci hanno segnalato questa condizione inaccettabile che dura da troppo tempo-dice Longhini- Due anni fa si è creata questa enorme voragine e nessun lavoro di ripristino è stato messo in opera. A questo punto all’amministrazione comunale chiediamo un intervento urgente che metta in sicurezza quest’area, ricordiamo tra le più trafficate e frequentate di Varese considerato che qui si svolge il mercato tre giorni la settimana>>.