Fratelli d’Italia in piazza a Varese per raccolta firme.Giordano: ”Questa cittá non ha bisogno di spot mediatici ma cose concrete”

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Salvatore Giordano (a sx) con Innocenzo Giammetta

VARESE, 26 ottobre 2019-di GIANNI BERALDO-

Se quelli della Lega latitano da qualche tempo, per il centrodestra varesino oggi in piazza Montegrappa vi era il gazebo di Fratelli d’Italia, occasione per raccolta firme inerenti 4 punti referendari nazionali, fortemente sostenuti dalla segretaria nazionale del partito Giorgia Meloni.

Nello specifico i punti all’ordine del giorno sono l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, abolizione dei senatoria a vita, un tetto alle tasse e il concetto di supremazia dell’ordinamento italiano su quello europeo.

Insomma non bruscolini ma qualcosa che farebbe tremare i polsi a chiunque. Proposte forti come d’altronde nel segno di un partito di destra dalle storiche connotazioni nazionaliste, per il quale il tricolore non é solamente una bandiera da sbandierare quando gioca la Nazionale di calcio ma un simbolo identitario forte.

Tra gli organizzatori del gazebo non poteva certamente mancare il portavoce cittadino Salvatore Giordano, ex assessore per il Pdl nella giunta Fontana, passato nelle fila di FdI nel 2015. Con lui altri rappresentati di FdI provinciale come Innocenzo Giammetta del circolo di Tradate.

Giordano é uno dei rappresentanti politici cittadini con maggiore esperienza su temi locali soprattutto, senza perdere di vista ovviamente i dettami impartiti dall segreteria nazionale. Come appunto spiegare ai cittadini l’importanza di apporre la propria firma per una proposta referendaria che potrebbe cambiare parecchie cose. Messaggio che in effetti attecchisce vedendo la gente che si sofferma al gazebo frimando. Tra loro molti giovani.

Ne approfittiamo per chidere a Giordano cosa ne pensa dell’attuale momento non propriamente felice che attraversa il centrodestra varesino «Noi parlaimo volentieri con gli alleati di sempre, ossia Forza Italia e Lega, ora peró bisogna scaldare un pó i motori. Noi scenderemo in piazza coinvolgendo pure loro. Certo, se vogliamo parlare di FI a Varese il consenso é al ribasso ma come centrodestra dobbiamo trovare il giusto equilibrio per trovarci piú convinti rispetto alle passate elezioni».

Poi gli chiediamo cosa non funziona secondo loro di questa amministrazione comunale «evidente che questa amministrazione non rispetti la varesinitá, diciamo che la composizone dell’attuale consiglio comunale é un pó estranea a Varese. Noi invece oltre a essere davvero varesini abbiamo sempre messo in campo tanta pasisone. Dal termine del mi mandato nel 2011 non ho visto nessun cambiamento. Non é stato riqualificato nessun settore, soprattutto quello della sicurezza. Ora purtroppo la situazione a livello sociale  é cambiata e con essa andrebbero cambiate anche le misure di sicurezza che non abbiamo finora visto».

Giordano palesa critiche anche sotto il profilo della qualitá delle strade, illuminazione carente e altre altre situazioni disdicevoli «tante vie ad esempio sono rimaste completamente al buio. Non capiamo questo lassismo, questa superficialitá, questo non volere occuparsi delle cose normali, semplici, che un’amministrazione comunale dovrebbe preoccuparsi di risolvere. Insomma c’é molta lentezza e superificialitá lasciando andare le cose. Varese non puó vivere di sola immagine, di una mediaticitá utilizzando temi solo sulla carta, qui bisogna essere concreti. Varese ora si aspetta un centrodestra agguerrito che possa davvero risolvere tanti problemi di questa cittá».

direttore@varese7press.it