Lago di Varese: nuova vita per sponde e pista ciclabile Lago di Varese. In arrivo fondi dalla Regione

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Lago di Varese e pista ciclopedonale

 VARESE, 28 ottobre 2020-La Giunta regionale della Lombardia ha approvato nell’ultima seduta, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione Lombardia, Camera di Commercio di Varese e Politecnico di Milano, per attività di sviluppo e valorizzazione territoriale delle sponde e della pista ciclabile, previste dal programma d’azione dell’Aqst (Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale), relativo alla ‘Salvaguardia e risanamento del lago di Varese’.

PROSEGUE PERCORSO – “Prosegue il percorso di risanamento del Lago di Varese – annuncia l’assessore Cattaneo – voluto da Regione Lombardia. Con questo accordo vogliamo infatti valorizzare le sponde del lago, risanando e migliorando gli ecosistemi acquatici e la pista ciclabile. Un ulteriore tassello che ci permetterà di rendere il nostro lago sempre più fruibile, anche dal punto di vista turistico”.

IMPEGNO ECONOMICO – L’ammontare complessivo dell’accordo è di 75.000 euro.

AZIONI – Come previsto nel Programma d’Azione dell’Aqst ‘Salvaguardia e risanamento del lago di Varese’, una delle azioni riguarda l”Attività di sviluppo e valorizzazione territoriale delle sponde e della pista ciclabile’. Tale attività prevede la redazione di uno studio sulla situazione delle rive del lago, l’identificazione delle peculiarità e le caratteristiche presenti in ogni Comune e l’individuazione dei possibili interventi. Il tutto dovrà essere inserito in un progetto complessivo che guidi lo sviluppo delle azioni, nell’ottica di mantenere una visione unitaria dal punto di vista territoriale e paesaggistico.

La Camera di Commercio di Varese in questo caso interviene anche per conto dei Comuni di Gavirate, Bardello, Biandronno, Cazzago Brabbia, Bodio Lomnago, Galliate Lombardo, Azzate, Buguggiate, Varese, Inarzo, Daverio, Comerio. L’accordo di collaborazione avrà durata di 15 mesi dalla data di sottoscrizione, eventualmente prorogabile per un periodo massimo di 6 mesi, previo accordo tra le parti.