VARESE, 3 novembre 2020-Il Comitato diritto alla Salute del varesotto parteciperà al “Cordone sanitario” intorno a palazzo Città di Lombardia promossa dal Coordinamento Nazionale per il diritto alla Salute – Campagna Dico 32, il giorno 7 novembre dalle ore 10.
Le motivazioni che spingono il variegato mondo di Dico 32 a promuovere questo evento sono le stesse nostre che ogni giorno raccontiamo nel territorio del varesotto.
Con la nostra adesione all’iniziativa, confermiamo la nostra assoluta contrarietà alle politiche regionali che, con il consenso o il silenzio dei sindaci delle principali città del nostro territorio, Busto e Gallarate:
– mirano alla centralizzazione della cura (vedasi progetto di ospedale unico), che fino ad ora è servito solo a depotenziare drasticamente gli esistenti; abbiamo infatti assistito all’eliminazione continua di reparti e specialistiche nei nostri ospedali, alla riduzione di personale sanitario che non viene assunto o si trasferisce o è “invitato” a raggiungere il famoso ospedale in fiera, depauperando specialistiche e reparti degli ospedali;
– hanno comportato la demolizione della medicina territoriale, privatizzata mano a mano negli anni, dove l’ultimo baluardo è oggi rappresentato dai medici di base che affrontano la pandemia Covid sforniti dei mezzi e dei dispositivi di protezione individuale necessari;
– hanno prodotto le indecenti delibere regionali sui cronici, altro sistema di privatizzazione della cura finalizzato a foraggiare i potentati economici a spese della salute dei cittadini;
– hanno portato all’allungamento delle liste di attesa, ormai fuori controllo.
La pandemia Covid-19 ha acceso i fari su un sistema sanitario regionale ormai spolpato, usato negli anni come bancomat dalle classi dirigenti sia politiche sia affaristiche; è lampante ormai che è necessario intervenire subito: per troppo tempo la nostra voce è stata inascoltata da coloro che decidono la politica sanitaria.
Vogliamo che il sistema sanitario sia riportato in mano pubblica e che la sua gestione sia efficiente, trasparente e orientata alla cura e al miglioramento della salute di cittadine e cittadini.
E’ ora di sollevare la testa e dettare Noi l’agenda sanitaria di regione Lombardia!