VARESE, 14 novembre 2020-Un infarto del miocardio, trattato in urgenza nell’Emodinamica del Circolo con un’angioplastica particolarmente complessa. Il ricovero in Unità Coronarica all’Ospedale di Tradate prima e nel reparto di Cardiologia sempre dello stesso Ospedale poi.
“Un piccolo gesto di grande significato per noi” commenta la Dott.ssa Battistina Castiglioni, Direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’Azienda e della Cardiologia del Galmarini, che giunge in questi giorni complicati in cui, per ottimizzare meglio spazi e risorse e contribuire a curare tutti i pazienti Covid e non Covid, la Cardiologia di Tradate sta traslocando al quinto piano del Monoblocco dove a breve saranno disponibili 10 posti letto di Cardiologia e 20 posti letto di Chirurgia, Ortopedia e Urologia.
Gian Luca è stato sottoposto alle procedure di coronarografia ed angioplastica grazie alla condivisione di un percorso che ha permesso di trattare i pazienti come se la cardiologia interventistica fosse presente anche nella sede di Tradate, ottimizzando così le risorse e creando un modello organizzativo più efficace ed efficiente.
“Come nella prima fase della pandemia – tiene a sottolineare la Dott.ssa Castiglioni – siamo stati riconosciuti come Hub, ovvero come centro di riferimento regionale, per le urgenze cardiologiche interventistiche e, in questa seconda ondata, anche per la cardiochirurgia, ricevendo pazienti complessi con patologie cardiovascolari che vengono trattate e gestite grazie al supporto di infermieri, oss, tecnici e medici. Ancora una volta la squadra del cuore si è unita e compattata per rispondere in modo adeguato alle richieste, creando percorsi e rimodulando i modelli organizzativi, assicurando le prestazioni necessarie anche ai pazienti non Covid”.
“Siamo noi che vogliamo ringraziare Gian Luca e tutti i nostri pazienti, noi ci siamo per prenderci cura del loro cuore!”