A Varese dipendenti di E-Distribuzione incroceranno le braccia il 19 novembre: “Invece di assumere licenziano”

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VARESE, 16 novembre 2020-Per un mese, dal 23 ottobre al 22 novembre, Filctem Cgil, Flaei Cisl e Ultec Uil nazionali, hanno indetto uno stato vertenziale accompagnato da assemblee (nel rispetto delle norme anti-Covid) nelle sedi di E-distribuzione, in vista dello sciopero generale di 4 ore già proclamato per giovedì 19 novembre. E-distribuzione è la società nata nel 2000 come costola di Enel per gestire l’ultimo km dell’energia.

“Il nocciolo della questione – dichiara Luciano Pellizzaro, coordinatore provinciale settore elettrico per Filctem Cgil Varese – è la qualità del servizio e il futuro della società E-distribuzione. Dunque, legata ad essa, l’occupazione, insufficiente perché legata ad attività dirette, con aree di intervento in reperibilità e orari di lavoro sempre in crescita”. Questo perché, continua Pellizzaro, “E-distribuzione invece di assumere, continua a ridurre la propria struttura organizzativa, puntando ad esternalizzare le attività con conseguente perdita di professionalità”.

Cosa accade in E-distribuzione? “Si interviene con orari sfalsati per ridurre l’emorragia di un numero di ore di straordinario fuori controllo. Si amplia sempre di più il perimetro della reperibilità, anche di notte e sotto le intemperie, condizioni che aumentano la possibilità di infortuni legati alla scarsa sicurezza dei lavoratori”, sottolinea Pellizzaro.

I lavoratori si oppongono contro questa impostazione sbagliata che E-distribuzione continua a voler perseguire. “Sarà una vertenza lunga e complicata perché punta al cuore del problema – conclude Pellizzaro – e riguarda il futuro dei lavoratori in questa azienda. Vogliamo continuare a lavorare per questa azienda, e non trovarci in qualche ditta appaltatrice che segue le attività esternalizzate. Dobbiamo rimanere uniti e chiedere con forza un cambio di rotta all’azienda”.