VARESE, 16 novembre 2020-Prendiamo atto che il Sindaco di Varese si è svegliato dal torpore che lo ha contraddistinto nella prima ondata della pandemia. Oggi lo scopriamo anche nella veste di telefono amico dei cittadini!
Ci domandiamo, un esempio per tutti, per quale motivo nei mesi intercorsi tra la prima e la seconda ondata non sia stato predisposto, come doveroso in una programmazione seria, un tavolo tra Presidi, società di trasporto pubblico e privato finalizzata ad un accesso alle scuole scaglionato che non avrebbe creato caos sui mezzi pubblici e ridotto quello al di fuori degli istituti.
La pandemia ha messo in evidenza, a tutti i livelli, la pochezza della classe politica che ci governa, dal livello centrale, via via scendendo fino ai livelli locali.
Chiediamo al Sindaco di istituire un tavolo permanente sull’emergenza coinvolgendo le forze di opposizione al fine di preparare la riapertura in sicurezza di #scuole ed attività commerciali sospese.
Azione è disponibile a collaborare fattivamente. In questo momento storico non vi devono essere contrapposizioni politiche, ma solo idee e soluzioni per la gestione di una crisi senza precedenti.
Il Coordinatore Provinciale Andrea di Salvo
Il Referente per la città di Varese Carlo Alberto Coletto