TORINO, 29 ottobre 2019-The Others tiene fede al suo congenito spirito nomade e si sposta nuovamente: lascia l’ex Ospedale Maria Adelaide e si trasferisce nell’ex Ospedale Militare Alessandro Riberi, in Corso IV Novembre, adiacente Piazza d’Armi. Tre edifici gemelli in stile liberty, con circa 1.000 metri quadrati di superficie espositiva, ospiteranno gallerie, collettivi e artist-run-spaces provenienti da più di quattordici Paesi.
“Siamo ‘malati’ di cambiamento e sarà per questo che in quanto a location siamo al secondo ospedale” dice Roberto Casiraghi, ideatore con Paola Rampini di The Others, fiera indipendente dedicata alla ricerca e sperimentazione, che da 9 anni si distingue nella scena artistica della settimana che la città dedica all’arte contemporanea.
IL TEAM
Prima edizione sotto la regia di Lorenzo Bruni, fiorentino di nascita, critico d’arte e docente, con una carriera articolata ed eclettica. Il neo direttore artistico è affiancato da un team curatoriale creativo, giovane e open-minded composto da: Amelie Quillet, ex Fair Manager di POPPOSITIONS (Bruxelles), Yulia Belousova curatrice indipendente, già nel team della scorsa edizione, Romuald Demidenko, curatore e cultural producer, Simone Ciglia, curatore che collabora con il MAXXI (Roma).
LA RETE
La rete di The Others continua ad allargarsi. Parteciperanno a questa edizione istituzioni internazionali come la Sorbonne di Parigi, con un progetto artistico ideato e realizzato da un gruppo di studenti del corso per curatori, ma anche quattro accademie d’eccellenza italiane: lo IUAV di Venezia, Brera di Milano, AANT di Roma e lo IED di Torino. Inoltre, gli studenti della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo sorprenderanno il pubblico con virtuosismi musicali inconsueti e imprevisti.