Assestamento Bilancio in Provincia, interviene il Pd: “Nel 2015 il presidente Vincenzi evitò il default con un duro piano di rientro”

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Villa Recalcati sede della Provincia

VARESE, 25 novembre 2020- Sulla vicenda pre dissesto finanziario con relativo risanamento del bilancio da parte della Provincia di Varese da noi pubblicato ieri, interviene la segreteria provinciale del Partito Democratico, principale partito di riferimento della coalizione di Centrosinistra che negli anni scorsi fu alla guida dell’Ente provinciale con il presidente Gunnar Vincenzi.

Riteniamo sia doveroso ricostruire un percorso oggettivo dell’azione amministrativa della Provincia nel corso dell’ultimo quinquennio.

Il presidente della Provincia Emanuele Antonelli

L’ Amministrazione di Centrosinistra a guida Vincenzi nel 2015 dopo pochi mesi dalla sua elezione evitò il default dell’ente varando un durissimo piano di rientro da 50 milioni di euro. 

Sul bilancio gravava un disavanzo milionario frutto di scelte delle precedenti Amministrazioni Provinciali a guida Lega/Cdx.

Gunnar Vincenzi ex presidente della Provincia
Furono chiesti grandi sacrifici ai dipendenti e ai Comuni.
Quel piano fu approvato dal Ministero dell’Intero ed evitò il collasso.
A seguito di questo piano di rientro la Corte dei Conti certificò il buco e la procura di Varese aprì un’indagine che ha portato al rinvio a giudizio di 4 persone. 
Ad oggi il processo sul “buco” in provincia è ancora in corso.
E’ vero. Oggi la Provincia si trova in acque meno agitate, ma per due fattori: il piano di rientro/stretta sulle spese impostato dall’amministrazione Vincenzi e i maggiori stanziamenti fatti alle Province dai Governi dal 2015 in poi.
È necessario, inoltre, sottolineare che nel corso dell’ultimo mandato del Consiglio Provinciale il senso di responsabilità e delle istituzioni dei Sindaci di CSX nel
corso delle assemblee ha dato la possibilità all’amministrazione provinciale di poter portare avanti un’azione che altrimenti sarebbe venuta meno.
Collaborazione istituzionale e senso di responsabilità che non verrà mai meno da parte degli amministratori di CSX per il bene della provincia di Varese