VARESE, 19 febbraio 2021-Il Partito Comunista Italiano della Provincia di Varese aderisce e partecipa alla giornata di mobilitazione indetta dal Coordinamento di Varese per il diritto alla salute -diramazione territoriale del Coordinamento Lombardo-, con il presidio che si terrà in Piazza Monte Grappa a Varese sabato 20 febbraio dalle ore 10.00 alle 12.00 .
Ad un anno dal paziente uno, per una sanità pubblica, preventiva, sociale, universale, partecipata: “Appello: il vero paziente zero è la sanità lombarda“.
Da più di trenta anni ormai, per volontà dei vari governi, la salute e la malattia sono diventate in tutta Italia fonte di ingenti speculazioni per i capitalisti che operano nel settore, per le grandi multinazionali del farmaco, per i produttori di apparecchi medicali e per i grandi gruppi oligopolistici privati .
Tutto è cominciato con la trasformazione delle ASL e degli Enti Ospedalieri in Aziende che, in quanto tali, dovevano ricavare un profitto per poter giustificare la loro esistenza in cambio delle prestazioni fornite.
La Regione Lombardia, a guida centrodestra, appoggiata in modo trasversale dallo stesso centrosinistra, ha dato luogo ad una “competizione fra pubblico e privato”. Un’operazione che è stata voluta e supportata dai diversi governatori della Regione Lombardia e che sin dall’inizio, sotto una facciata di “rinnovamento e modernizzazione”, ha nascosto un taglio totale di circa 37 miliardi di euro alla sanità pubblica, dirottati a favore dei vari gruppi privati che operano sul territorio lombardo.
Il partito Comunista Italiano, a livello nazionale ed anche regionale, auspica la costituzione di un fronte anticapitalistico in difesa della Salute Pubblica, così come recita l’articolo 32 della Costituzione della Repubblica Italiana.
Per queste ragioni e al fine di poter raggiungere questo obiettivo, il Partito Comunista Italiano della Federazione di Varese aderisce all’iniziativa del 20 febbraio :“Per ricostruire il servizio sanitario pubblico”, con lo slogan : “La salute non è una merce!!! Per una sanità universale e gratuita per tutti”.