La premiazione, promossa dalla Presidenza del Consiglio comunale di Milano, dall’Associazione nazionale delle Voloire e dall’Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia), è giunta alla sua quinta edizione ed ha visto premiati, oltre al colonnello dei carabinieri Fabio Federici, anche 16 personalità scelte tra Enti Istituzionali, Associazioni d’Arma e Università di Milano nonché la Senatrice a vita Liliana Segre, superstite dell’olocausto e testimone diretta della Shoah, alla quale è stato assegnato l’importante riconoscimento di “Gran Paladino della Memoria 2019”.
Il colonnello Federici, già comandante provinciale dei carabinieri di Asti e Mantova ed ora in servizio a Bologna presso lo Stato Maggiore della Legione Carabinieri Emilia Romagna, è stato premiato con la seguente motivazione: “Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri che ha scritto in collaborazione con altri autori e in proprio quattro saggi nei quali si mettono a confronto i punti di vista del detective e dello psichiatra criminologo nel campo di indagine della lotta contro il crimine alla ricerca della giustizia, prendendo in esame la enigmatica personalità del criminale per poi passare alla prova logica nella ricostruzione della verità processuale, bypassando l’influenza dei processi mediatici. Eccellente il saggio sulle ragioni sociali e psicologiche sul femminicidio. La ricerca di giustizia è anche Memoria“.
La bella serata, a cui hanno partecipato le massime autorità politiche, civili e militari di Milano, è stata presentata da Sabrina Pieragostini con voce narrante di Claudia Buccellati.
