VARESE, 3 aprile 2021-Varese chiude l’accesso a Villa Mylius in occasione delle festività pasquali, come misura di prevenzione e contenimento della diffusione del virus covid 19.
Una tale decisione non può che ripercuotersi come afflusso di pubblico sugli altri parchi cittadini che restano aperti e a poco serve prevedere la possibilità di una chiusura anche temporanea all’occorrenza, qualora le forze dell’ordine rilevassero particolari assembramenti, significando ciò un eventuale respingimento delle persone che volessero accedere, per esempio, ai giardini pubblici, lasciandole vagare per il resto della città senza la possibilità di godere la bellezza dei parchi cittadini.
Oltre a queste considerazioni di ordine generale, sottolineiamo ancora una volta, come peraltro Articolo Tre ha già fatto per le medesime situazioni accadute in altri comuni, come provvedimenti di questo tipo non tengano assolutamente conto delle necessità delle persone con disabilità.
Per esse, in particolare per i bambini, è prevista la possibilità di accedere alle aree gioco all’interno dei parchi, come recita il punto 9 dell’articolo 1 della ordinanza n. 714 di Regione Lombardia.
Ma se i parchi sono chiusi come possono i bambini giocare?
Non sarebbe stato possibile dislocare un agente che potesse sensibilizzare le persone, invitandole a mantenere le distanze e ad adottare ogni necessaria misura di sicurezza? Cercando di ricreare anche quel rapporto di reciproca fiducia che è andato smarrito nel tempo.
In questo modo il parco sarebbe rimasto aperto e godibile per tutti e i nostri bambini avrebbero potuto cogliere un’ottima occasione di socializzazione e divertimento.
Nell’occasione Articolo Tre porge i migliori auguri per le festività pasquali.