GALLARATE, 7 novembre 2019-Una pattuglia della Guardia di Finanza di Gallarate, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio volta alla repressione dei traffici illeciti, nella giornata di ieri, nei pressi di Arsago Seprio, ha sottoposto a controllo un autoarticolato con targa slovena, visibilmente sovraccarico, intento ad entrare in un capannone della zona dove ad attenderlo c’era un quarantenne italiano. I due autisti, di nazionalità serba, hanno dichiarato ai militari operanti di trasportare pannelli in legno truciolare esibendo la relativa documentazione amministrativa.
Le Fiamme Gialle, insospettite dall’atteggiamento dei conducenti, in evidente stato di agitazione non giustificato dal controllo documentale in atto, hanno deciso di procedere a un’accurata ispezione del carico trasportato dall’automezzo. Saliti a bordo e rilevata la presenza di numerosi pannelli impilati uno sull’altro, i finanzieri hanno cominciato a spostarli rendendosi subito conto che quelle che esteriormente sembravano 4 pile di pannelli, in realtà, abilmente scavate all’interno, altro non erano che 4 capienti contenitori in cui erano occultate 5000 stecche di sigarette di contrabbando, per un peso complessivo di oltre una tonnellata.
Immediatamente, è stato perquisito anche il capannone dove era diretto il TIR, consentendo il ritrovamento di ulteriori 700 stecche di sigarette di contrabbando identiche a quelle trovate sull’autoarticolato.
Le sigarette, provenienti dalla Slovenia e recanti i marchi “Nero Rosse”, “Monte Blu” e “Platinum”, sono tutte prive del contrassegno dei Monopoli di Stato, che ne certifica il pagamento di tutte le relative imposte, e riportano le avvertenze per la salute esclusivamente in lingua inglese.
Le sigarette e il mezzo di trasporto utilizzato dai contrabbandieri, per un valore di oltre 300.000 euro, sono stati sottoposti a sequestro, mentre i tre responsabili del traffico illecito sono stati tratti in arresto per contrabbando di tabacchi lavorati esteri e condotti presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio.
Sono in corso indagini per risalire ai canali di approvvigionamento e di distribuzione delle sigarette e individuare eventuali altri responsabili del contrabbando. Continua, pertanto, incessante l’azione di contrasto ai traffici illegali da parte delle Fiamme Gialle, per garantire condizioni paritarie e leali di concorrenza tra gli operatori economici, la tutela della salute dei consumatori e recuperare risorse finanziarie per le casse dello Stato.