VARESE, 27 aprile 2021-Il nostro progetto – ha detto il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani – ruota intorno al nuovo campus scolastico per rilanciare i due rioni che sono vicini all’ingresso dell’autostrada e alla ferrovia. Vogliamo dare più spazi al mondo dell’istruzione e della cultura, rilanciare i rioni e superare le fragilità, attualmente legate alla carenza di servizi sociosanitari e socioassistenziali’. ‘Gli attuali spazi scolastici – ha evidenziato il sindaco della città dei due galli – saranno infatti riutilizzati, assumendo nuova funzione sociale a servizio dei rioni e migliorandone la vivibilità e la socialità’.
La strategia promuove infatti la riqualificazione e riconfigurazione dell’offerta scolastica dell’infanzia e primaria nei rioni Cajello e Cascinetta (giovani sempre in numero minore) allo scopo di adeguarla ai nuovi fabbisogni (nuovo polo scolastico), creare occasione di trasferimento intergenerazionale (orti didattici) e liberare spazi da spazi da riqualificare e destinare ad altre funzioni. Con la creazione di un Business Development Center, la riqualificazione di alloggi Erp già esistenti e creazione di centro ricreativo per anziani e soggetti fragili e la realizzazione di un percorso/collegamento ciclopedonale tra alcuni ambito oggetto di intervento e di un sottopasso ferroviario pedonale.
La Strategia cuba 15.930.000 euro di cui 1.430.000 di cofinanziamento locale. Nel dettaglio, 13.100.000 euro sono previsti per azioni materiali e 1.400.000 per quelle immateriali.
Tra le azioni previste la creazione del nuovo polo scolastico dei rioni di Cajello e Cascinetta. Attenzione quindi al lavoro con postazioni di lavoro all’aperto ed estensione della connessione ad elevata velocità del nuovo polo scolastico, per consentire lo smart working. Nella Strategia rientra la realizzazione del sottopasso pedonale tra la zona ‘Azalee’ e il nuovo plesso scolastico. Nell’ottica della sostenibilità rientrano la riqualificazione energetica e la riconversione della scuola di Cascinetta in un Business Development Center con spazi di coworking e FabLab per giovani e per donne, con all’interno un asilo nido. Previste anche iniziative di formazione per gli stranieri residenti, per facilitare la loro inclusione sociale, e attività di formazione e supporto alla ricerca del lavoro e attività connesse, anche in connessione con aziende dei settori tessile e meccanico.
Tra gli edifici scolastici attuali si prevede una riqualificazione energetica e una riconversione della scuola in casa delle associazioni con spazi destinati a funzioni sociosanitarie e centro prelievi gestito da 3SG. Grazie alla Strategia verranno realizzati servizi di supporto alla cittadinanza come consultorio, sportello neuropsichiatrico giovani. Per gli anziani, invece, intervento per la creazione di un centro ricreativo, adatto anche alle fasce fragili.
Un intervento sociale a 360 gradi vedrà la creazione di spazi all’aperto e parco giochi.
All’insegna della mobilità sostenibile la realizzazione di un percorso ciclopedonale ad anello nei due quartieri oggetto della Strategia.
ANTONELLI (BUSTO ARSIZIO): PRENDE FORMA LA CITTÀ DEL FUTURO – ‘Il progetto che viene finanziato per Busto Arsizio – ha sottolineato il sindaco, Emanuele Antonelli – ha cominciato a prendere forma cinque anni fa, quando era assessore all’Urbanistica Isabella Tovaglieri, qui con noi oggi, e aveva come motore il progettare la Busto Arsizio del futuro. L’obiettivo era ed è quello di valorizzare Busto e renderla sempre più attrattiva’. ‘Puntiamo quindi – ha continuato – a risolvere le criticità e a rendere la ferrovia non più un confine, ma un elemento di valorizzazione delle nostre ricchezze’.
La Strategia di Busto Arsizio pone molta attenzione alla cultura, all’istruzione, ai fragili, alle persone in cerca di occupazione dopo averla persa, anche a seguito del Covid-19, e al coinvolgimento delle giovani generazioni nella vita pubblica.
La Strategia cuba 19.794.769 euro di cui 4.794.769 di cofinanziamento locale. Per le azioni materiali sono previsti 14.500.000 euro e altri 500.000 per quelle immateriali.
L’intervento ruota intorno all’edificio Boost del community hub, un edificio come luogo di incontro e inclusione sociale e intergenerazionale in cui programmare iniziative culturali e sociali.
Sono previsti l’adeguamento e la sistemazione di piazza del mercato. Cui si affiancano gli spazi verdi per l’edificio Boost e il nuovo anello di collegamento ciclopedonale. Tra le nuove realizzazioni anche un parcheggio multipiano.
Spazi, quindi, per il mercato dalla campagna alla città, con attenzione al mercato biologico dei prodotti agricoli e a km 0.
Prevista anche la promozione di attività fisica nel parco e la creazione di Pre Boost. Ovvero un laboratorio temporaneo urbano di accompagnamento all’implementazione della strategia per coinvolgere i cittadini e soprattutto, le popolazioni target.
Spazi e progettazione anche per iniziative pro salute e per la creazione della biblioteca diffusa.
Attenzione particolare, quindi, allo sviluppo di politiche attive per l’occupazione con l’espansione del centro per l’impiego, spazi di coworking, Centro di aggregazione, Informagiovani, laboratori di Peer Tutoring per lo scambio di competenze tra generazioni e Fab Lab, ovvero il laboratorio di digital fabrication ad accesso aperto.