Università Statale di Milano e Comuni dell’Hinterland insieme nella lotta contro il diabete

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MILANO, 29 aprile 2021-Oltre al capoluogo, sono 36 i Comuni della Città metropolitana di Milano che fanno parte di Milano Cities Changing Diabetes Network, coordinato dall’Università degli Studi di Milano, per fronteggiare la preoccupante diffusione nella città di diabete e obesità

Oggi pomeriggio il tavolo di lavoro per definire e condividere come mettere in pratica i principi ispiratori dell’Urban Diabetes Declaration e della Carta di Milano sull’Urban Obesity

ML’obiettivo è quello di stimolare una positiva interazione tra i vari enti, promuovere iniziative comuni, incentivare lo scambio di best practice per migliorare la salute e il benessere dei cittadini.

Proprio per approfondire il tema del diabete e dell’obesità nelle città, partendo da due documenti strategici, l’Urban Diabetes Declaration e la Carta di Milano sull’Urban Obesity, e per discutere su come poter implementare nella pratica quotidiana i principi ispiratori di questi due documenti, è stato organizzato l’incontro di oggi “Milano Cities Changing Diabetes – Il Network e la città” presso la sala di rappresentanza dell’Università degli Studi di Milano, con la partecipazione di esponenti dell’Università degli Studi di Milano, Regione Lombardia, ANCI Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, ATS Città Metropolitana di Milano e della Rete dei Comuni aderenti al progetto.

Milano, dopo Roma, è la seconda città italiana per dimensione, con una popolazione di oltre 3,2 milioni di persone, di cui il 5,7 per cento ha il diabete “Si parla di numeri importanti, perché tra i casi accertati e quelli che non sanno di averlo, si stima siano oltre 240.000 le persone con diabete nell’area metropolitana di Milano, con un forte impatto sulla sanità della Regione. Basti pensare che il costo diretto medio annuo stimato da ATS Città Metropolitana di Milano per ciascun paziente con diabete adulto è di 2912 euro, dove i ricoveri rappresentano la maggioranza dei costi”, spiega Livio Luzi, Professore Ordinario di Endocrinologia dell’Università degli Studi di Milano nonché Direttore del Dipartimento di Endocrinologia, Nutrizione e Malattie Metaboliche del Gruppo MultiMedica e Presidente del Comitato Scientifico di Milano Cities Changing Diabetes.

Ad oggi, i comuni della Città metropolitana di Milano che fanno parte di Milano Cities Changing Diabetes Network sono, oltre al capoluogo, Arese, Basiglio, Bresso, Buccinasco, Carpiano, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cisliano, Cormano, Cornaredo, Cusago, Cusano Milanino, Garbagnate Milanese, Lainate, Melegnano, Paderno Dugnano, Parabiago, Pero, Peschiera Borromeo, Pioltello, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Segrate, Senago, Trezzano sul Naviglio, Trezzo d’Adda, Vanzago, Vaprio d’Adda, Vimodrone, Vizzolo Predabissi. Altre amministrazioni sono in fase di adesione.