A Varese il miglior rettifilo coperto di atletica in Italia: premio a Torino ritirato dal sindaco Galimberti

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Il sindaco Galimberti mentre riceve il premio

VARESE, 9 novembre 2019-L’impianto di atletica di Varese conquista un altro riconoscimento sul campo. Lo scorso giugno era stata la medaglia olimpica, Stefano Baldini, a tagliare il nastro della nuova pista varesina. Oggi da Torino arriva un’altra buona notizia per la struttura sportiva della città giardino.

Grazie alla recente riqualificazione della pista e alla realizzazione dell’impianto indoor, Varese si è aggiudicata un premio al Festival della Tecnologia 2019, nell’ambito de: “I luoghi dello sport, sezione Architettura del Premio Etica e Sport”. La consegna della targa ufficiale al Comune di Varese si è svolta questa sera a Torino e a ritirare il premio è stato il sindaco Davide Galimberti.

 La giuria incaricata di valutare gli interventi su impianti sportivi ha giudicato la riqualificazione della nuovissima struttura per l’atletica e del nuovo rettifilo al coperto di Varese come migliore in Italia.  

 “Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento – ha spiegato il sindaco Galimberti – che premia gli sforzi che stiamo facendo per riqualificare gli impianti sportivi e le palestre di Varese, a partire proprio da quelli di quartiere. La pista di atletica è oggi una struttura di eccellenza che richiama sportivi da tutta la provincia e proprio in questi giorni abbiamo iniziato i lavori anche per il miglioramento del vicino campo da calcio di Calcinate”.

 

Prosegue inoltre anche il lavoro  per migliorare la fruibilità della struttura insieme alle associazioni che la frequentano.

 

L’intervento di riqualificazione:

 

L’intervento eseguito dal Comune ha visto la realizzazione del nuovo “rettifilo coperto” – dedicato al professor Enrico Arcelli -, che consente gli allenamenti al chiuso, completo di quattro corsie da 60 metri, il salto in alto, il salto in lungo e salto con l’asta. È stata inoltre rifatta la pavimentazione sportiva della pista all’aperto da sei corsie e delle pedane per salti e lanci. Sono stati sostituiti gli apparecchi di illuminazione della pista con fari a led e sono stati riqualificati gli spogliatoi degli atleti con lavori di rifacimento degli impianti elettrici e idrico-termico-sanitario. Il corposo intervento ha interessato anche la realizzazione di ulteriori nuovi spogliatoi per gli atleti mediante l’allungamento dell’edificio esistente, che consentirà di aumentare la capienza fino a 60 atleti che potranno utilizzarli in contemporanea con aree dedicate e divise per uomini e donne; sono stati riqualificati anche gli spogliatoi per gli istruttori ed arbitri. L’infermeria è stata adeguata per garantire l’accessibilità per le persone diversamente abili.