Volt debutta a Varese con una lista composta tutta da giovani: ”Appoggeremo Galimberti perché in sintonia con le nostre idee”

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Volt Varese

VARESE, 29 maggio 2021- di GIANNI BERALDO-

Volt, come riduttivo di ‘voltare pagina’, Volt come unitá di misura del potenziale elettrico che potrebbe provocare anche una scossa, Volt come una sorta di manifesto politico internazionale confluito in un movimento politico panaueropeo fondato nel 2017 da Andrea Venzon con rapprentanti in tutta Europa portando avanti molte battaglie sociali, ma soprattutto trovare risposte comuni sulla grande rivoluzione dettata dalla digitalizzazione.

Da oggi Volt é presente anche a Varese e come prima uscita pubblica  ha pensato bene di presentare la loro lista di coalizione a favore del sindaco uscente Galimberti nel cortile d’onore dei Giardini Estensi,

I componenti sono tutti giovani con etá media di 30 anni, gran parte laureati e giá rodati professionisti nei singoli settori di riferimento come ingegneria, economia aziendale, architettura o esperienze come docenti in ambito internazionale, ma una cosa li accomuna ossia la voglia di contribuire al cambiamento in atto di Varese, soprattutto in ambito ambientale e digitale propugnando tre solidi pilastri: diritti, ambiente e digitalizzazione, quella che dovrebbe essere raggiungere tutti anche e soprattutto le famiglie varesine con maggiori difficoltá economiche.

Valeria Magnolfi e Luca Piazza

Lo sfondo del loro logo é di colore viola sul quale campeggia in grande la scritta ”Volt”.

«Volt é l’unico partito europeo che si presenta con lo stesso simbolo e colore in tutti i Paesi europe. Noi non abbiamo connotazioni politiche appoggiando programmi e progetti affini al nostro modo di pensare e agire», dice Enrico Gussoni uno dei candidati e capolista del movimento.

Lista e programma ancora da affinare ma giá nell’assaggio odierno hanno messo parecchia carne al fuoco, con temi interessanti non sempre di facile applicabilitá ma che riflettono l’immediatezza delle loro idee, spesso frutto di piccole/grandi esperienze politiche o non maturate sul campo e che ora richiedono di trovare il giusto assett per la loro concretizzazione. Cosí dopo qualche incontro conoscitivo con il sindaco Davide Galimberti hanno trovato quella giusta convergenza su molti temi a loro cari, dando vita a questa collaborazione politica.

Enrico Gussoni e Federica Ferrario

Tra i candidati (equamente divise per numero tra uomini e donne) anche Valeria Magnolfi di professione ingegnere ambientale «Mi occupo di sostenibilitá e sostenendo il sindaco Galimberti abbiamo la possibilitá di sostenere il nostro programma che rigurda, sostenibilitá appunnto, diritti e digitalizzazione. Ci siamo presentati spinti da tante energia e con la voglia di proporre qualcosa di nuovo portando voci che mancano. Il nostro é un movimento europeista che vuole peró radicarsi nei territori e nelle realtá locali partendo dal dialogo con i cittadini interfacciandoci con i problemi reali».

Parlando di digitalizzazione interessante alcune tesi di Luca Piazza, candidato e uno dei due coordinatori (l’altra é Federica Ferrario) «La digitalizzazione é importante anche a livello di voto, infatti molta gente ha difficoltá a recarsi a votare per questo Volt ha promosso una iniziativa intitolata ‘Vivo, lavoro, voto’ , cercando di favorire a livello tecnologico quelle persone che in questo modo avranno la possibilitá di esprimere il proprio voto. Insomma Varese deve divenire una cittá sempre piú digitale anche a livello amministrativo».

Alla presentazione non poteva mancare lo stesso Galimberti «Questi ragazzi hanno idee molto chiare, rappresentando tra l’altro una realtá importante a livello internazionale come Volt. Le loro idee e progetti riflettono una professionalitá importante, anche per questo dedicheremo proprio ai loro progetti parte dei fondi europei che abbiamo richiesto».

direttore@varese7press.it