Varese nel 2051 sará una cittá completamente rivoluzionata? Pubblico numeroso per la presentazione di Chiericati e Martina

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Un momento dell'incontro

VARESE, 29 maggio 2021- di GIANNI BERALDO

I titolari della libreria Ubik sia per motivi di sicurezza che per acume, hanno pensato bene di organizzare in modalitá open air la presentazione del libro ”Come sará Varese nel 2051” scritto dai giornalisti Cesare Chiericati e Antonio Martina.

Per farlo questa mattina hanno posizionato decine di sedie (completamente occupate)  dirimpetto alla libreria situata in Piazza del Podestá, con il monumento dedicato al Garibaldino a dare un tocco di pomposo nazionalismo tricolore, mentre poco sopra si erge fiera la bandiera del Carroccio indicandone la storica sede della Lega dove praticamente tutto é nato, parlando in chiave leghista ovviamente.

Cesare Chiericati

Due esempi del passato (Garibaldino e sede Lega) e in parte pure del presente di Varese, cittá solo apparentemente ‘di provincia’ ma in realtá sempre molto vivace con tutte quelle mille sfacettature  caratteriali che caratterizzano i propri cittadini.

Chiericati e Martina (due ottimi giornalisti) che si sono alternati spiegando i vari capitolo del libro, sono andati oltre pensando a Varese-cosí come tutto il Paese- proiettata nel futuro.

Ma Quali le trasformazioni sociali, economiche, culturali e sanitariue che ci si attende? Quali le prospettive?

Antonio Franzi in apertura della presentazione

Immaginare Varese tra trent’anni non é impresa semplice, soprattutto considerata la velocitá con la quale si evolve la societá attuale dove informatica e digitalizzazione hanno trasformato la vita di ognuno di noi.

Antonio Martina

Ebbene i due autori in questo libro riescono a catalizzare l’attenzione del lettore fin dalla prima pagina, proiettandolo nel tempo grazie a una attenta analisi delo stato attuale e di cosa potrebbe accadere nei prossimi decenni.

In tutto questo i giovani di oggi saranno i protagonisti del prossimo futuro in ogni ambito, per questo ad assistere all’odierna presentazione (ben condotta dal giornalista Antonio Franzi) vi erano pure un folto gruppo di studenti in rappresentanza delle scuole superiori varesine.

A loro infatti rimane l’onere di rendersi partecipi a queste inevitabili trasformazioni divendone protagonisti

direttore@varese7press.it