La Regione punta sui giovani: al via ‘Generazione Lombardia’ con tour nelle provincie

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VARESE, 9 giugno 2021-Una serie di incontri sul territorio con i giovani che studiano, lavorano e vivono in Lombardia. È questo, in sintesi, il significato del tour ‘Generazione Lombardia’ che ha preso il via oggi a Milano, al centro sportivo dell’Oratorio Murialdo.

Qui l’assessore regionale ai Giovani, allo Sviluppo Città metropolitana e alla Comunicazione, Stefano Bolognini, ha incontrato numerosi giovani che svolgono attività sportive con il Centro Sportivo Italiano (CSI) Milano.

“Oggi per noi inizia un percorso di ascolto di ragazze e ragazzi – ha detto l’assessore Bolognini – che ci porterà al varo della prima legge regionale per i giovani di Regione Lombardia. Vogliamo che siano loro a dirci quali sono i temi che ritengono maggiormente importanti per il loro presente e per il loro futuro”.

‘Generazione Lombardia’ comprende infatti diverse altre iniziative recentemente avviate da Regione come, tra le altre, il nuovo canale Instagram “@generazionelombardia” e una consultazione pubblica online (link: https://bit.ly/3uXYHEk), attiva fino al 19 luglio, sulla piattaforma Open Innovation, per raccogliere opinioni, idee e proposte dai giovani stessi.

“Coinvolgere i giovani, stimolarli a sentirsi protagonisti e dare loro voce: queste – ha aggiunto Bolognini – sono le parole d’ordine per costruire, con loro e per loro, la Lombardia del futuro”.

Il Tour sul territorio si svilupperà con una serie di incontri nelle province lombarde e rappresenta una parte di un progetto di più ampio respiro lanciato da Regione Lombardia.

“Tutti gli stimoli e le sollecitazioni che raccoglieremo – ha spiegato l’assessore Bolognini – saranno per noi fonte di ispirazione. Ritengo necessario e imprescindibile coinvolgere le nostre ragazze e ragazzi nel percorso di costruzione della prima legge regionale per i giovani di Regione Lombardia. E per fare ciò, dobbiamo sviluppare il loro interesse e ingaggiarli in una relazione nuova con le istituzioni, in cui queste ultime non siano percepite come lontane e distanti”.

“Anche grazie a questi strumenti e questi canali – ha concluso – pensiamo che possano, ma soprattutto vogliano, dare il loro contributo nel costruire una Lombardia del futuro che li veda al centro e assolutamente protagonisti”