VARESE, 20 giugno 2021-Il comitato provinciale di Varese in Azione con tutti i referenti dei comitati locali presso la sede di via Carrobbio a Varese, si è riunito per affrontare e dibattere sul nuovo assetto organizzativo del movimento politico sul territorio e per declinare la proposta politica nella specificità della nostra provincia.
Azione è un partito nato da poco e in costante crescita. Il numero degli attivisti e delle persone che si impegnano per dare un contributo ai principali temi politici ed amministrativi, richiedono di dotare l’organizzazione di un assetto in grado di cogliere le opportunità politiche che si verranno a creare nei prossimi anni.
La serata si è rivelata ricca di importanti discussioni proprie di un partito vivo e vivace, non legato a rendite di posizione o arroccato sulla preservazione degli incarichi ma incentrato su spirito di servizio per la crescita della buona politica. La riflessione comune ha condotto il Coordinamento Provinciale a rinnovare la fiducia al coordinatore Andrea Di Salvo e ad approvare la seguente struttura organizzativa:
Angelo Senaldi responsabile enti locali
Silvio Barosso responsabile organizzazione e comitati locali
Maurizio Marin responsabile comunicazione
Carlo Alberto Coletto tesoriere
Cesare Losavio responsabile tavoli tematici
Il coordinamento viene riconosciuto quale momento assembleare di indirizzo e scelta politica al fine di mantenere un livello alto di coinvolgimento del territorio e dei comitati.
“Sono ancora una volta molto soddisfatto del procedere del partito locale, degli iscritti e dei militanti e ancora una volta dei referenti locali che dimostrano costantemente una voglia di partecipare e di contribuire a costruire un partito che pone negli ideali liberali e sociali le sue fondamenta e che pone un approccio pragmatico della politica. In questo periodo dove tutto è sempre incentrato su ruoli e nomi per qualche poltrona, azione si ritaglia uno spazio per mettere al centro necessità e bisogni.
Questa esperienza di coordinatore provinciale resta una delle sfide più difficili ma anche
un’esperienza umana degna di essere vissuta, con profondo spirito di servizio e voglia di far vivere sempre di più questa comunità.”, dice Di Salvo