Farmacia Comunale di Malnate, Lega e FI criticano la gestione da parte dell’amministrazione comunale

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MALNATE, 6 luglio 2021-La nube sulla Farmacia Comunale si fa sempre più spessa. La gestione e il controllo della stessa, pur essendo state oggetto di svariate discussioni nelle sedi istituzionali e avendo ricevuto importanti suggerimenti dalle forze di opposizione e fondamentali contributi dal suo CDA, resta in preda delle impasse dell’Amministrazione Comunale.
Infatti, l’Amministrazione, invece di cogliere le preziose indicazioni del CDA e quindi riconoscere il ruolo di collaborazione alla governance che tale organo assume, crea ostruzionismi, contrapposizioni ed abbraccia strategie zoppe che sono solo in grado di mettere una pezza senza risolvere mai i problemi.
Manca lungimiranza e reale volontà risolutiva; stupisce l’atteggiamento del Comune che nella sua qualità di investitore UNICO, di fatti, dovrebbe lavorare celermente per migliorare l’efficienza della Farmacia con strategie efficaci e risananti con una visione e una attenzione sugli investimenti e non solo a mettere pezze.
Entrando brevemente nel merito:
  • AFFITTI AMBULATORI MEDICI: l’amministrazione propone da mesi solo soluzioni tampone per di più solo verbali, senza per altro dare indicazioni serie e risolutive scritte al CDA della farmacia. 

PERSONALE DIPENDENTE FARMACIA: altra noncuranza dell’Amministrazione Comunale emerge rispetto al rinnovo dei contratti e all’inquadramento permanente delle figure di alcuni ruoli cruciali nella Farmacia. Da due anni la farmacia non ha un direttore assunto con regolare bando pubblico ma si è tamponato con una dipendente nominata provvisoriamente (due anni) senza accogliere le richieste del suo CDA per la messa in opera di un bando.  Il sollecito di attivarsi è stato fatto dal cda della farmacia a Gennaio 2021, a data attuale il CDA è ancora in attesa di una risposta ufficiale, così facendo l’amministrazione di fatto sta impedendo l’auspicabile assunzione di personale chiave, oltre al regolare funzionamento della farmacia. Risultato: breve rinnovo dei contratti in essere, a condizioni economiche svantaggiose, o figure chiave posizionate in modo sempre provvisorio, solo per traghettare la Farmacia di qualche mese creando di fatto instabilità sul personale e impossibilità di pianificazione del suo CDA. 

PARCHEGGIO ANTISTANTE FARMACIA. Altra pezza, questa volta non metaforica, riguarda il tema parcheggio: l’Amministrazione inspiegabilmente in ritardo sui progetti presentati dal cda ormai più di 9 mesi (settembre 2020). Inoltre nonostante l’interrogazione posta in essere già da Giugno 2021 dei consiglieri comunali, ancora nulla si muove all’orizzonte. Inspiegabile l’assenza di cura dell’investitore-Comune nel mettere in sicurezza il parcheggio e persino nel non prodigarsi per risolvere l’annosa questione della scarsità di posteggio che potrebbe solo aumentare il passaggio di clientela e dunque anche il guadagno ovvero il ritorno d’investimento comunale.

CONSULENTI STELLARI (FARMACIA E COMUNE UNICO CONSULENTE). La mala gestio non finisce qui. La società di consulenza D’Aries, voluta dal Comune senza alcuna interlocuzione in merito con professionisti alternativi, sta elaborando un Business Plan che dopo svariati mesi non è ancora stato condiviso con le minoranze. Lo stesso vale per la realizzazione del nuovo statuto che contiene modifiche essenziali per assicurare il ri-lancio e la gestione dell’azienda speciale municipalizzata conosciuta come farmacia comunale.

PARCO AUTO IN DOTAZIONE ALLA FARMACIA. La mancanza di pianificazione attiene anche il rinnovo del parco auto. La pianificazione pluriennale proposta dal CDA per efficientare la Farmacia è stata bocciata dall’Amministrazione comunale. Risultato: mezzi obsoleti che richiedono riparazioni onerose e ripetute ovvero inutili aggravi di spesa. Investire quando richiesto sarebbe stato meglio che spendere oggi per riparare temporaneamente veicoli fatiscenti da ormai obsoleti e non più idonei a sostenere il servizio trasporto disabili e pasti.

SERVIZIO TRASPORTO PASTI E DISABILI. Anche sul servizio trasporti l’Amministrazione non è da meno, sono anni che il servizio pasti e il trasposto per conto dei servizi sociali è in perdita sostenuta. Frutto di un contratto dall’ammontare discutibile è il buco nero della Farmacia Comunale, si vocifera che l’Amministrazione stia mercanteggiando con il cda per arrivare (al ribasso come se le perdite della farmacia non impattassero sul bilancio del comune che dovrà comunque ripianare) ad un accordo di copertura del servizio. Attendiamo già dal bilancio di previsione 2021 del Comune uno stanziamento per il risanamento almeno di questa voce che ancora non si è visto, garanzie scritte su cui poi il CDA si potrà basare per i suoi ragionamenti e piani aziendali.


CONCLUDENDO- Le cifre ballano, le revisioni dei piani pure, in funzione dei giorni e degli umori, ma mai nessuno ha garantito l’effettiva copertura totale dei costi sostenuti dalla farmacia per servizi offerti dalla pubblica amministrazione ai cittadini.  

Da quanto si evince dai verbali della farmacia ci è noto che l’amministrazione comunale  viene sollecitata e informata degli interventi da fare da parte del cda della farmacia ma non si attiva, non risponde, e quando risponde lo fa in modo in modo evasivo. Sembra che ci sia un piano strategico per non prendere nessuna decisione.
Il socio unico (COMUNE) deve comunicare per iscritto le sue decisioni operative al cda (FARMACIA) non c’è più tempo!
Tutti attendono urgentemente delle risposte concrete. (Scritte)
Per Lega Malnate i consiglieri: 
Paola Cassina,
Stefano Negro,
Greta Regazzoni,
Roberto Vanzo,
Daniela Gulino
Per FdI il consigliere: Sandro Damiani