VARESE, 10 settembre 2021-di GIANNI BERALDO-
A scanso di equivoci diciamo subito che il vero catalizzatore della serata é stato il consigliere comunale Piero Galparoli, incredibile intrattenitore in grado di rendere anche piacevole le presentazioni dei singoli candidati.
Stiamo parlando della passerella organizzata da Forza Italia questa sera in Piazza Montegrappa (al cospetto di un centinaio di persone) utile a presentare pubblicamente i 22 candidati alla lista ”Varese con Bianchi Sindaco”, composta da una mini coalizione di tre partiti (Forza Italia, Noi con l’Italia e Il Popolo della Famiglia) a sostegno ovviamente di Matteo Bianchi. Tra gli invitati anche Mattia Colombo di Varese Ideale.
La rappresentanza piú folta di candidati a livello partitico é quella di Forza Italia che
presenta volti noti alla cittá come il capolista Simone Longhini, lo stesso Galparoli cosí come pure un altro ex assessore della Giunta Fontana, ossia Giuseppe Montalbetti. Tra le sorprese la candidatura di Fillippo De Sanctis (con FI) direttore dell’ex teatro Apollonio e in rotta di collisione con l’amministrazione comunale proprio sulla questione inerente il futuro dei teatri cittadini.
Una presentazione alla quale hanno partecipato, oltre al candidato sindaco Matteo Bianchi (ricordiamo che egli ricopre pure l’incarico di parlamentare della Lega) anche l’assessore regionale Raffaele Cattaneo (esponente di spicco del Popolo della Famiglia) e di Giusy Versace, dimamica parlamentare di Forza Italia da sempre in buoni rapporti con il ‘collega” Bianchi e con la cittá di Varese: «Ho imparato a conoscere Bianchi in aula parlamentare bacchettandolo solo per il fatto che fosse sempre troppo serio, ora invece in questa campagna elettorale lo vedo sorridente e determinato: un buon segnale», sottolinea scherzando la Versace all’inizio del suo intervento.
Una lista eterogenea composta da parecchi giovani, con molte donne, professionisti di settori lavorativi diversi e anche importanti rappresentantoi del mondo del volontariato, prerogativa quest’ultima soprattutto di Noi con l’Italia e Popolo della Famiglia.
Dopo Giuseppe Taldone, che ha portato i saluti come rappresentante provinciale di FI,
l’intervento piú incisivo e che potrebbe fare discutere é stato quello di Cattaneo il quale, dall’alto della sua ultra ventennale esperienza politica, si é preso la scena spaziando su tematiche care al suo partito, Noi con l’Italia, cercando di rifletterle nel contesto politico varesino «Mi ha sopreso che nessun politico di area cattolica si sia indignato nel vedere il banchetto per la raccolta firme per l’eutanasia collocato in bella vista durante la presentazione di Davide Galimberti domenica scorsa all’ippodromo. Noi siamo per la vita, per la famiglia e non possiamo accettare tutto questo».
Assessore regionale all’ecologia e ambiente che sottolinea pure come poco o nulla abbia
fatto questa amministrazione per la cura e tutela del Lago di Varese e Campo dei Fiori, rinati solo grazie ai fondi della Regione che sta realizzando opere importanti per queste essenziali oasi naturali.
Come non bastasse Cattaneo bacchetta con sottile ironia gli alleati della Lega «Dopo le non propriamente ideali candidature degli anni scorsi, finalmente questa volta hanno proposto Bianchi, un candidato molto valido, serio e decisamente preparato».
Cattaneo ha trovato anche il tempo di esprimersi su Galimberti «una persona stimabile ma non si vota un sindaco per questo ma per i valori che incarna e per i contenuti validi per la cittá».
Insomma un Cattaneo in veste di combattente pronto alla sfida, consapevole che pure questa tornata per tutto il centrodestra si presenta difficilissima.
Serata conclusasi con l’intervento del candidato sindaco Bianchi che, seguendo un cliché comunicativo divenuto per lui uno standard in queste due settimane, torna a rimarcare temi portanti della sua campagna elettorale con un occhio di riguardo alla microeconomia cittadina, alla cultura con la vicenda del doppio teatro, allo sport con decine di societá sportive danneggiate anche solo per il fatto relativo alla nota carenza strutturale dei piú importanti impianti sportivi della cittá, cosí come nella poca visione inerente al loro rilancio.
Alla fine tutti in posa sorridenti per foto e video, mantenendo alte le speranze (come giusto che sia) nell’ottenimento di un utile risultato elettorale.
CANDIDATI
Simone Longhini, Domenico Esposito, Valerio Vigoni, Luca Boldetti, Stefano Crespi, Gabriella D’Amato, Giorgio Reggiori, Camilla Bianchi, Barbara Chelazzi, Francesco Comucci, Mauro Dall’Osto, Alessia De Filippis, Anna De Robertis, Filippo De Sanctis, Massimo De Tomasi, Enrico Gandossi, Giorgio Gazzotti, Filippo Ghirardi, Daniela Giliberto, Daniela Guffanti, Ferreira Pereira Recife.