VARESE, 20 settembre 2021-di GIANNI BERALDO-
I numeri parlano chiaro: la raccolta firme per Referendum su Eutanasia Legale promosso da associazione ‘Luca Coscioni’ e Radicali, si sta rivelando un grande successo a livello di partecipazione popolare in tutto Paese.
Campagna riuscita anche a Varese e provincia, dove le firme raccolte attraverso i vari gazebo o direttamente nei vari Comuni di riferimento sono quasi 6mila, numeri destinati ad aumentare calcolando che oltre un migliaio di firme sono in attesa di essere depositate e convalidate.
Parlando di dati, interessanti quelli che riguardano solo la città di Varese città, Laveno e Luino dove sono state raccolte 1300 firme, mentre in tutta la Lombardia di firme ne sono state raccolte 120mila.
Se il primo step era quello di raggiungere le 500mila firme, obiettivo minimo e utile a presentare la proposta di Referendum, ora i promotori puntano al raggiungimento del milione di firme (vi è tempo fino alla fine di settembre) <<Sarebbe un traguardo importante soprattutto come cassa di risonanza a livello mediatico e politico, che confermerebbe la ferma volontà popolare nel promuovere questa importantissima legge>>, dicono i promotori varesini tra cui Mauro Gregori di Lista La Civica e Roberto Gervasini di Volt e Radicali Varese.
Ricordiamo che il referendum vuole abrogare parzialmente la norma penale che impedisce l’introduzione dell’Eutanasia legale in Italia. L’omicidio del consenziente, infatti, non è altro che un reato speciale (rispetto a quello di portata generale di cui all’art. 575 cp sull’omicidio) inserito nell’ordinamento per punire l’eutanasia.
Con questo intervento referendario l’eutanasia attiva sarà consentita nelle forme previste dalla legge sul consenso informato e il testamento biologico, e in presenza dei requisiti introdotti dalla Sentenza della Consulta sul “Caso Cappato”, ma rimarrà punita se il fatto è commesso contro una persona incapace o contro una persona il cui consenso sia stato estorto con violenza, minaccia o contro un minore di diciotto anni.
Per quanto riguarda, invece, condotte realizzate al di fuori delle forme previste dall’ordinamento sarà applicabile il reato di omicidio doloso (art. 575 cp) (riferimenti da sito www.referendum.eutanasialegale.it).
Altra particolarità la fascia di età dei firmatari <<Si tratta prevalentemente di giovanissimi e anziani, da questo si evince che vi è poco interesse da parte di persone che anagraficamente si collocano in mezzo a queste due categorie>>, chiosano gli organizzatori varesini presenti anche questa mattina con un gazebo allestito in Piazza XX Settembre.
Parlando ancora di numeri, da rilevare che per questa campagna si stanno adoperando ben 13275 volontari, 2963 autenticatori e 1761 avvocati.
Non mere cifre fine a sè stesse quindi ma qualcosa di importante che potrebbe in futuro cambiare la prospettiva di fine vita per molte persone.