VARESE, 16 novembre 2019- Sfida da vincere per i Mastini e così è stato. Vittoria larga quella maturata in casa contro Bressanone battuto per 8 a 1.
Risultato tondo che non lascia spazio a molti commenti ma che non deve comunque esaltare più di tanto. Il Varese aveva bisogno come l’acqua nel deserto di questa vittoria, per i punti e per il morale, comunque rimasto sempre positivo anche nei giorni scorsi.
Partita dalle emozioni forti prima ancora di iniziare, quando la voce del nostro speaker ufficiale Paolo Capobianco ha risuonato nelle casse del Palalbani dopo diversi mesi difficili che lo hanno visto forzatamente lontano dal suo “gabbiotto”: bentornato “The Crazy Voice”.
Nel Varese l’unica assenza è quella di Odoni, mentre nelle fila ospiti il numero dei “mancanti” è decisamente più nutrito (9 le assenze).
Il Varese parte a ritmo discreto ma le prime due occasioni colossali sono del Bressanone che per ben due volte si trova con l’uomo solo davanti alla gabbia di Tura: la prima conclusione finisce incrediilmente larga, la seconda sul casco di Tura. Il collega del goalie giallonero è però protagonista in negativo dopo 3′ di gioco dall’altra parte del campo e regala praticamente la rete del vantaggio a Vanetti, la cui conclusione viene solo smorzata da Kosta prima che il disco finisca la sua corsa lemme lemme in rete.
La possibilità del raddoppio viene sprecata da Perna nell’uno contro uno, ma il “Mastino Numero 4” difficilmente sbaglia due volte e alla seconda occasione (fotocopia esatta della prima) non fallisce e sigla il raddoppio in inferiorità. Un’azione da manuale da hockey portata avanti da Teruggia e Andreoni viene finalizzata da M. Mazzacane che costringe Kosta all’intervento “miracoloso” per togliere il puck dall’incrocio. Lo stesso Kosta è poi bravo a chiudere su Raimondi e su Ilic.
Nel secondo drittel i Mastini iniziano forte e nei primi 4′ raddoppiano il vantaggio. Prima ci pensa Franchini a superare con un tocco sotto il portiere Kosta e poi è M. Borghi a chiudere in rete una fantastica azione dei Mastini iniziata da dietro la gabbia da E. Mazzacane e condotta da tutti i giocatori sul ghiaccio. Dopo poco la rete del Bressanone in powerplay è da scuola hockey e dà morale agli altoatesini che impegnano Tura. Il Varese continua a macinare gioco e i frutti si vedono. In uno spazio centrale lasciato dagli avversari si infila Asinelli che in velocità batte il portiere e poco dopo, ancora su una incertezza dell’estremo difensore altoatesino (Mitterrutzner subentrato a Kosta), è Franchini a siglare la sesta marcatura da distanza ravvicinata. Prima della seconda sirena c’è spazio per un’altra realizzazione che porta la firma di M. Borghi, lanciato in contropiede dalle retrovie: finta, controfinta e disco in porta.
Terzo tempo giocato in controllo per i Mastini che rischiano solo in un’occasione. Al minuto 45’36” la staffilata di Schina dalla distanza è deviata in rete ancora da Franchini che trova l’ottava marcatura giallonera. Fino al termine i Mastini sono in pieno controllo e con la sconfitta del Pergine i gialloneri recuperano il secondo posto in classifica.
L’impegno del Varese ora è per giovedì sera, 21 novembre alle ore 20.30, nell’anticipo di Merano. La diretta integrale del match sarà su Radio Village Network.
Mastini Varese – Bressanone 8- 1 (2:0 5:1 1:0)
3’05” (MV) Vanetti (Ilic, F. Borghi),18’55” (MV) Perna (M. Borghi) SH1, 22’42” (MV) Franchini (Perna), 24’32” M. Borghi (Franchini, Perna), 25’39” (B) Tauber (Purdeller, Sottsas) PP1, 28,26″ (MV) Asinelli (Ilic, Vanetti), 31’25” (MV) Franchini (Perna), 39’47” (MV) M. Borghi (Perna), 45’36” (MV) Franchini (Schina, Perna).
MASTINI VARESE: 65 Tura (33 Menguzzato), 3 Schina, 5 Re, 20 Cecere, 22 E. Mazzacane, 26 Grisi, 34 F. Borghi, 64 Lo Russo, 90 Ilic, 4 Perna, 12 Franchini, 16 Vanetti, 19 Teruggia, 21 M. Mazzacane, 23 M. Borghi, 32 P. Borghi, 74 Asinelli, 75 Di Vincenzo, 88 Privitera, 91 Raimondi. Coach: Massimo Da Rin
BRESSANONE: 30 Kosta (33 Mitterrutzner), 11 Steinkasserer, 12 Chizzali, 51 Oberrauch, 91 Reisinger, 7 Demetz, 8 Tauber, 13 Bona, 15 Pardeller, 20 Purdeller, 61 Sottsas, 77 Vinatzer, 78 K. Messner, 84 Castegnaro, 98 Zandegiacomo. Coach: Jan Prochazka