VARESE, 2 novembre 2021 – Per la ginnastica italiana il mese di novembre non riserva solo il Gran Prix a Milano. Dal 4 al 7 novembre, infatti, presso il Palazzetto dello Sport di Capriolo (BS), si svolgerà il 15º Campionato Nazionale Csi di Ginnastica Ritmica, cui parteciperanno ben 513 farfalle, per metà lombarde. Saranno 38 le società presenti in rappresentanza di 8 regioni italiane; oltre alle ginnaste di casa lombarde (178 del solo comitato di Milano, 45 da Lecco e 25 da Brescia) ben rappresentate anche Piemonte con 90 finaliste, Emilia Romagna con 59, Liguria (50), ed a seguire Lazio, Toscana, Trentino Alto Adige/ Südtirol e Sardegna.
Dalla più piccolina di tutte, l’esordiente Irene Ranuncoli – 8 anni il prossimo Natale per la
carrarese in body Happy Sport Mivida – alla più anziana 21enne lecchese Gloria Vergani della Ritmica San Zeno, ci sono tutte le finaliste che passeranno in pedana nel concorso individuale (un solo attrezzo) o assoluto (uno o più attrezzi).
Palla, nastro, fune, cerchio e clavette accompagneranno i 638 esercizi complessivi in programma nelle tre giornate di finale, dove sono iscritte 39 coppie e 72 squadre. Si parte giovedi 4 novembre, di pomeriggio, con la categorie small, quindi le coppie e le squadre (formate al massimo da sei ginnaste) individuali. Venerdì saliranno in pedana le lupette e le tigrotte e le coppie e le squadre della prima categoria.
A salutare le finaliste arancioblu nel pomeriggio del 5 novembre ci sarà un campionissimo di questo sport, un ginnasta grande amico del Csi. L’oro olimpico Igor Cassina, re della sbarra e oggi allenatore, con l’alloro in testa ai Giochi olimpici di Atene 2004 e dieci anni dopo a roteare in Piazza San Pietro davanti a Papa Francesco nella grande festa per i 70 anni del Centro Sportivo Italiano, sarà presente al Palasport capriolese per salutare, premiare ed ammirare le nuove promesse della ginnastica italiana. Sabato invece toccherà alle allieve ed alle ragazze esibirsi, insieme alle coppie ed alle squadre della seconda categorie. Domenica gran finale con le juniores, le senior e la terza categoria delle coppie e delle squadre.
A sostenere e a tifare per ciascuna delle finaliste il presidente nazionale del Csi, Vittorio Bosio “durante il periodo della pandemia, la ginnastica arancioblu ha saputo tener duro. Ho visto con quanto impegno e quanti sforzi i tecnici e le società hanno cercato di non lasciare indietro nessuno, se possibile con esercizi improvvisati finanche nei salotti di casa. Oggi ci ritroviamo in presenza ad ammirare alcune di loro. Mi auguro che il Palazzetto dello Sport lombardo, accogliente come non mai per queste finaliste, possa rappresentare una nuova casa, ed essere il segno tangibile di una ripartenza sportiva che doni speranza a tutto il movimento”.
Non è mancato l’indirizzo di saluto anche da parte del numero uno della Federginnastica, Gherardo Tecchi, che nell’augurare buon divertimento alle finaliste in pedana ha ringraziato il Csi per l’impegno e l’attenzione che pone per lo sviluppo della ginnastica.
Anche il sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi della Regione Lombardia, Antonio Rossi, ha voluto dare il suo benvenuto alle atlete ciessine: “L’oro mondiale appena conquistato dalle farfalle azzurre è solo l’ultima gioia di una lunga serie di successi che inorgoglisce il Paese. La Lombardia, regione in cui la ginnastica ha forti radici, saluta con entusiasmo i campionati Csi di ritmica. Con il loro impegno, la loro dedizione, la loro passione per questo sport di grande sacrificio, le tante atlete in gara in queste finali nobilitano l’intero movimento e tutto sport italiano, dando lustro al nostro territorio”.
La manifestazione infatti può vantare il Patronato della Regione Lombardia, che si aggiunge al Patrocinio della Provincia di Brescia unito a quello del Comune di Capriolo ed è organizzata nel rispetto delle normative vigenti e con una particolare attenzione alle tematiche ambientali. Essendo riconosciuta “Plastic Free” si propone di dare esempio di come si possa coniugare l’efficienza organizzativa alla cura dell’ambiente che ci circonda.