Giornata nazionale raccolta farmaci: Varese e provincia torna protagonista

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VARESE, 7 febbraio 2022-Anche quest’anno, si svolgerà la GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco.Durerà una settimana, damartedì 8 a lunedì 14 febbraio.

In 5.000 farmacie cheaderiscono in tutta Italia (riconoscibili perché espongono la locandina dell’iniziativa, l’elenco è consultabile sul sito www.bancofarmaceutico.org, sarà chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi. I farmaci raccolti (nel 2021, 465.019 confezioni, pari a un valore di 3.640.286 euro) saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura delle persone indigenti, offrendo gratuitamente cure e medicine. Si invitano i cittadini ad andare apposta in farmacia per donare un farmaco.

A Varese e provincia, la Raccolta si svolgerà dall’8 al 14 febbraio in 147 farmacie (iniziativa presentata oggi in Coomune).  I volontari di Banco Farmaceutico saranno presenti sabato 12 febbraio. I farmaci raccolti sosterranno 71 realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi. Durante l’edizione del 2021, sono state raccolte 15.263 confezioni di farmaci (pari a un valore di 125.070 euro) che hanno aiutato 5.000 persone indigenti assistite da 68 realtà benefiche; i farmaci raccolti hanno coperto il 64.9% del fabbisogno di medicinali espresso da tali realtà.

In Lombardia, nel 2021, nelle 1.255 farmacie che hanno partecipato sono state raccolte 138.663confezioni di farmaci, pari a un valore di 1.121.459 euro. I medicinali raccolti hanno contribuito a curare 143.636 persone aiutate da 397 realtà caritative del territorio regionale.

La GRF si svolge con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili e BFResearch. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici e Teva Italia e al sostegno di EG Stada Group, DOC Generici, DHL Supply Chain, Bausch&Lomb, Unico – La Farmacia dei Farmacisti S.p.A. eGruppo Comifar.

La Raccolta è supportata da Rai per il Sociale, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 17.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare la GRF la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, sarà supportata da più di 14.000 volontari, nel rispetto delle norme a tutela della salute di tutti.

C’è un’emergenza che, con o senza Covid, si protrae da anni, ma con la pandemia si è aggravata: si tratta delle persone in condizione di povertà sanitaria. Nel 2021, erano 597.560, 163.387 in più rispetto alle434.173 del 2020. Si è registrato, quindi, un incremento del 37,63% di persone in condizione povertà sanitaria, che hanno chiesto aiuto a 1.790 realtà assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico per farsi curare. Per dar loro sostegno, tali realtà hanno chiesto al Banco 980.562 confezioni di medicinali. Attraverso la GRF, è stato possibile coprire il 47,4% del loro fabbisogno

«Queste iniziative sono fondamentali  – afferma l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – e hanno successo grazie alla generosità dei varesini e alla grande professionalità degli enti coinvolti, dalle farmacie alle associazioni. Invito i cittadini a contribuire a questa iniziativa solidale perché consentirà di aiutare tante persone, in particolare in questo periodo difficile legato alla pandemia».

«La speranza per il nostro Paese è anche responsabilità di ognuno di noi, e si alimenta anche con piccoli gesti di gratuità. Invitiamo chiunque può permetterselo a donare uno o più medicinali per chi ha bisogno. Perché c’è l’esigenza delle persone indigenti, a cui possiamo rispondere in maniera concreta partecipando alla GRF. E perché compiere un semplice atto di altruismo come questo, andando apposta in farmacia per donare un farmaco, è un modo per farci carico ciascuno di una parte della speranza di tutti», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

«La Giornata di Raccolta del Farmaco è diventata anche per Varese un appuntamento speciale; ogni anno le donazioni aumentano al punto che, anche lo scorso anno, nonostante la situazione particolarmente difficile (a causa della pandemia e delle restrizioni), abbiamo soddisfatto quasi il 65% del bisogno degli enti caritativi. È un dato importante, segno che l’attenzione verso chi è in difficoltà è sempre alta. Invitiamo tutti, pertanto, ad andare in farmacia per acquistare uno o più farmaci da donare, magari andandoci apposta, compiendo così un semplice gesto di carità che arricchisce anche chi lo fa», ha affermato Dina Ermolli, delegato di Banco Farmaceutico per la provincia Varese.

«Anche quest’anno le farmacie partecipano attivamente alla Giornata di Raccolta del Farmaco. Noi farmacisti, che abbiamo lavorato per supportare i cittadini anche nelle fasi più dure della pandemia, riscontriamo purtroppo ogni giorno che le aree di sofferenza e di povertà sanitaria sono cresciute enormemente nell’emergenza pandemica. Iniziative come questa del Banco Farmaceutico sono importanti per dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno. La rete delle farmacie è profondamente integrata nel tessuto sociale del territorio, sia nelle grandi città che nelle aree più interne, ed è particolarmente sensibile alle necessità dei più fragili. La fiducia che ogni giorno ci dimostrano i cittadini è testimonianza del valore sociale dell’impegno quotidianamente svolto dai farmacisti in farmacia in favore della collettività», ha dichiarato Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale.

 

«Anche quest’anno ci aspettiamo una grande adesione alla Giornata di Raccolta del Farmaco organizzata dal Banco farmaceutico, un’iniziativa in cui si esprime in maniera concreta l’impegno sociale e la vicinanza dei farmacisti alle persone, soprattutto alle più fragili», dice Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi). «La crisi economica causata dalla pandemia di Covid ha acuito il già diffuso problema della povertà sanitaria e accentuato le diseguaglianze di salute. Oggi più che mai, c’è bisogno di un forte slancio di solidarietà per sostenere chi è in difficoltà ed è costretto a rinunciare a curarsi, e questa è la migliore occasione per dimostrarlo. Ringrazio tutti i colleghi che si sono messi a disposizione e i cittadini che con le loro donazioni contribuiranno al successo di questa importante iniziativa».