VARESE, 18 luglio 2022– Alex Bertin sarà ancora un difensore del Varese per la nuova stagione IHL 2022-2023 in seguito alla firma sul contratto che lo lega per un altro anno alla società giallonera.
La stagione scorsa per il ragazzo si è chiusa in modo amaro, dovendo forzatamente rinunciare ai playoff a causa di un infortunio rimediato nell’ultimo match della seconda fase di Regular Season, proprio alla vigilia della parte finale e possiamo solo immaginare la voglia che Alex ha, già oggi, di ritornare a vestire la maglia col Mastino, riscattando, solo parzialmente, le assenze forzate di fine campionato scorso.
La conferma di Bertin è importantissima per gli equilibri difensivi varesini: la sua fisicità e il suo senso della posizione sanno essere elementi preziosi per qualsiasi allenatore, specialmente per chi già lo ha conosciuto in passato, proprio come in “nostro” Devèze. Sempre pronto a fornire un aiuto ai compagni di squadra, Alex sa farsi valere anche quando c’è da lottare in balaustra e fare quel “gioco sporco” in grado di rallentare la manovra avversaria o addirittura, limitarla.
Il ventiquattrenne nasce hockeysticamente in Valpellice (TO) dimostrando presto il suo talento. Negli anni migliora ulteriormente e stagione dopo stagione dimostra di essere pronto per disputare campionati interi con affidabilità e responsabilità.
Grazie alle conferme annunciate nelle scorse settimane e allo straniero nuovo arrivato, ecco che la composizione delle line-up arretrate sta prendendo sempre più corpo in modo concreto, seguendo un progetto che vede pienamente coinvolti società e allenatore.
Le parole di Alex Bertin
“Ci si allena nove mesi all’anno per quel mese di playoff, ma l’infortunio che ho subito nella stagione scorsa, sul più bello, mi ha impedito di giocare la fase più emozionante dell’hockey.
Vorrei ripartire da qui: ora sto bene, ma era quel tipo di infortunio che richiedeva tempo di riposo e di terapie. Desidero iniziare il prima possibile perché ho una grande voglia di riscatto personale, dato che ho ancora l’amaro in bocca dalla stagione scorsa non avendo disputato la parte più bella ed avvincente del nostro sport.
In me c’è voglia di fare qualcosa di grande in questa stagione ed è mia intenzione provare a spingere in questa direzione, perché sarebbe bellissimo: ho iniziato qui a Varese un percorso un paio di stagioni fa e voglio continuare cercando di puntare in alto, anche perché, per come ho finito l’anno scorso, sembra quasi manchi un pezzo e non ho ancor smaltito totalmente la delusione per non aver potuto aiutare la squadra nel momento chiave dell’intero campionato.
I vecchi compagni, quelli dello zoccolo duro di Varese, mi hanno sempre accolto benissimo, specialmente Vanetti. Quando sono arrivato conoscevo anche Schina, poi con Drolet e Devèze avevo vissuto anche delle esperienze all’estero. Tutti, comunque, mi hanno accolto molto bene e mi sono sentito inserito in un ambiente molto famigliare in cui sono ancora oggi con tanta gioia.
Questi due anni sono stati una grande sfida per me e mi hanno migliorato sicuramente sotto il profilo della resilienza: fare avanti indietro per allenamenti e partite non è stato facile, né dal punto di vista logistico nè da quello fisico e sanitario. Quest’anno sarà diverso.
Se penso all’idea di gioco che ha Devèze, sicuramente dovrò cercare di migliorare il mio gioco in fase offensiva e mi allenerò tanto proprio per perseguire questo obiettivo.
Vorrei incrementare il mio score ed essere più incisivo in avanti.
Desidero infine dedicare un pensiero particolare: desidero ringraziare moltissimo Carlo Bino che è alla sua prima esperienza da presidente della HCMV Varese Hockey e ha creduto tantissimo in me, facendo davvero tantissimo affichè io potessi proseguire qui la mia avventura nell’hockey nei Mastini”.