Crolla parte del soffitto dei bagni nel settore distinti dello stadio di Varese: il Comune rimedia con bagni chimici

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La parte dei bagni settore distinti che ha ceduto (foto laprealpina.it)

VARESE, 25 agosto 2022- di GIANNI BERALDO- 

Che lo stadio Franco Ossola di Varese almeno da un paio di decenni necessiti di una completa ristrutturazione é cosa nota, ma che alla vigilia di una partita ufficiale del Cittá di Varese (domenica contro il Legnano, partita valida per il primo turno di Coppa Italia serie D) crolli una parte del soffitto dei bagni nel settore distinti, a noi pare una cosa non da poco conto.

A dirla tutta servizi igienici i quali, considerato lo stato di degrado in cui versano, in tutta franchezza non sarebbero agibili nemmeno senza questo spiacevole imprevisto.

L’assessorato allo Sport del Comune é corso ai ripari facendo installare dei bagni chimici, con spese che verranno scontate direttamente dal contratto di utilizzo stadio da parte della societá biancorossa. Ma prima dell’inizio ufficiale della stagione calcistica, nessun tecnico comunale ha controllato almeno le aree deputate a ospitare pubblico?

Insomma un altro segnale che evidenzia come ad oggi non vi sia stata la volontá di

Il nuovo palaghiaccio di via Albani

ristrutturare gli impianti sportivi comunali, molti dei quali sono davvero malconci e necessiterebbero degli interventi manutentivi urgenti (un esempio su tutti la piscina comunale).

Tra le eccezioni il palaghiaccio di via Albani, gioiellino in fase di completamento (la pista verrá inaugurata lunedí 28 agosto), progetto reso possibile grazie a interventi privati con scelte determinate da gare pubbliche.

Sistema e metodo che si potrebbe (e si dovrebbe) forse applicare anche per riqualificare sia lo stadio che la piscina comunale.

redazione@varese7press.it