VARESE, 3 settembre 2022- di GIANNI BERALDO-
Il Partito Democratico pare avere riscoperto quei valori tipici della sinistra ‘di un tempo’. Quella dell’ essere a contatto con la gente, con i loro problemi reali come combattere la precarietà in ambito lavorativo, lotta alle diseguaglianze, sostegno ai soggetti più deboli e fragili, su temi dell’istruzione e della scuola e altri ancora che ultimamente parevano essere ad appannaggio (almeno secondo un certo refrain politico del solo centrodestra. Per rimarcarli in modo netto serviva questa anomala campagna elettorale, con i candidati alla Camera e Senato che di volta in volta presentano le loro candidature nei vari collegi territoriali di riferimento.
Oggi è stata la volta di Varese dove, nella sede del Pd provinciale, si sono presentati i 7 candidati dei collegi uninominali o plurinominali, che puntano a occupare chi i banchi del Senato chi quelli della Camera dei deputati.
Tra loro personaggi noti come i senatori uscenti Alessandro Alfieri e Roberto Rampi.
Altri alle prime esperienze a certi livelli ma con un background politico certamente significativo frutto di attività svolta sul territorio. La novità è sicuramente quella relativa alla candidatura del 25enne varesino Matteo Caprioli, il più giovane candidato in Italia per quanto attiene le elezioni politiche.
Insomma un giusto mix tra giovani e politici più navigati e il coinvolgimento di alcune donne. Presentazione iniziata con un brevissimo intervento del coordinatore provinciale del Pd Giovanni Corbo che ha tenuto a precisare come in tutto il territoprio il Pd stia lavorando alacremente <<dimostrando come sempre grande capacità organizzativa. Non amiamo slogan ma riconosciamo nella territorialità il valore aggiunto>>.
Data la sua giovane età Capriolo non poteva che occuparsi di tematiche giovanili, come lui stesso rimarca<<Grande attenzione su tematiche giovanili ribadito a livello nazionale dal segretario Letta. E’ una bella sfida anche a livello personale e sono orgoglioso di rappresentare il nostro partito>>.
Di questa squadra di candidati è visibilmente soddisfatto Alessandro Alfieri e pensando al programma dice <<Le nostre proposte è dare una mano alle microimprese cercando di trovare risorse a livello di copertura per le bollette. Il 9 settembre vi sarà un consiglio europeo molto importante e noi sosterremo fino alla fine l’operato di Draghi. C”è chi parla di flat tax che costerebbe 60 miliardi ossia tutto il costo complessivo di una riforma scolastica partendo dalle scuole d’infanzia. Quindi proposte non proponibili>>.
VIDEO INTERVISTE AD ALCUNI CANDIDATI
Esperienze importanti anche per Debora Pacchioni, 54 anni di Cislago, ex assessore comunale ed ex assessore provinciale: <<Penso che oggi vi sia la possibilità di cambiare davvero le cose. In modo particolare vorrei occuparmi del tema delle persone deboli e fragili e loro famiglie>>.
Esperienze politiche a livello locale anche per Rosanna Leotta, 72 anni, ancora con una
gran voglia di dare il suo importante contributo <<La mia esperienza politica parte da lontano fin dai tempi del Pds, sono ex insegnante e ho ricoperto pure il ruolo di consigliera comunale a Saronno. Nel nostro partito vincono le idee e sogno un partito sempre più vicino alla gente, un partito popolare. Siamo in un momento difficile e volentieri ho dato la mia disponibilità perchè il Pd è l’unico partito in grado di realizzare quello che per molti sono solo sogni >>.
Giovane ma determinata anche Noemi Cauzzo 30 anni avvocato specializzata in Diritto del lavoro <<Ora si parla di cosa il pd dovrà fare in futuro ma guardiamo anche quanto fatto dal pd fino adesso. Tutte cose importanti che hanno coinvolto giovani e professionisti, gli stessi che devono diventare parte integrante di questo Paese. Temi come precarietà e mondo del lavoro sono sfide che dobbiamo vincere con orgoglio e responsabilità>>.
Intervista a Roberto Rampi
Parlando di esperienze Roberto Rampi, senatore e capogruppo pd in commissione
ricerca, in questi anni ne ha accumulate parecchie <<Questa è una campagna elettorale atipica che arriva in in un momento particolare per tutti e con molti problemi da affrontare. Tra i pù importanti da affrontare nell’immediato quella della crisi energetica in realtà prevedibile. Certo, noi avevamo lo scudo dei governo Draghi che ci tutelava pur incontrando anche noi alcune difficoltà a proporre la nostra politica, ma era importante comunque appoggiare questo Governo. Chiedere risorse economiche all’Europa con Draghi al Governo è una garanzia a livello di credibilità, se dovesse chiederlo ad esempio Tremonti dopo le sue tragiche esperienze come Ministro dell’Economia (nel governo Berlusconi e ora papabile con lo stesso ruolo tra le fila di Fratelli d’Italia, ndr) certamente capite la differenza. I valori arrivano prima dei programmi. Le differenze tra destra e sinistra ci sono eccome. Credo che le persone inizieranno a pensare chi scegliere al voto a partire da lunedì prossimo, quando tutti avranno ripreso le loro attività. Vorrei chiudere la mia presentazione con lo slogan conoscere per scegliere. Per questo noi ci siamo>>.
Video Interrvista a Matteo Capriolo
Da segnalare l’assenza del candidato Valerio Langè impegnato per lavoro in Egitto, trovando comunque il tempo per collegarsi telefonicamente durante l’incontro, parlando di infrastrutture pubbliche e la loro essenzialità.