Karole P. B. Vail riceve l’VIII Premio Romanino ideato dal Comune di Pisogne

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Premio Romanino a KaroleVail (Photo DavideBassanesi)

PISOGNE (Brescia), 5 settembre 2022-Karole P. B. Vail  – direttore della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e della Guggenheim Foundation per l’Italia – è stata insignita lo scorso 3 settembre dell’VIII Premio Romanino, riconoscimento che il Comune di Pisogne dedica alle personalità che si sono distinte per merito e impegno nell’ambito dell’arte e della cultura.

Il premio – già assegnato negli anni, tra gli altri, a Christo per l’installazione The Floating Piers e a Daniel Buren per l’intervento realizzato a Mirad’Or sul Lago d’Iseo nel 2021 – è stato conferito quest’anno a Karole P. B. Vail all’interno della quarta edizione di d’ADA – rassegna di arte, design e architettura (in corso in Valle Camonica fino al 7 ottobre 2022) promossa dall’associazione culturale d’ADA e diretta da Eletta Flocchini, in collaborazione con Giorgio Buzzi e Marco Farisoglio.

”Dalla sua nomina nel 2017 a direttore della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, Karole P. B. Vail si è distinta per l’incessante opera di tutela e per l’impegno educativo nella diffusione della conoscenza del patrimonio del museo, del suo significato e della sua storia. Di particolare merito l’attività promossa durante il periodo di pandemia che ha permesso a pubblici diversi di godere delle bellezze della collezione, e di beneficiare della sua guida esperta”, evidenziano Federico Laini, sindaco di Pisogne, e Giovanni Bettoni, assessore alla cultura Comune di Pisogne

”L’assegnazione del Premio Romanino a Karole P. B. Vail, che abbiamo fortemente voluto come ospite in apertura della nostra rassegna, rappresenta un riconoscimento da parte del Comune di Pisogne sotto il profilo culturale e sociale che valorizza l’impegno e la competenza della dott.ssa Vail nella direzione e curatela “al femminile” di un importante istituto museale. Il ruolo delle donne nel mondo dell’arte e della gestione di musei e fondazioni è uno dei temi di riflessione di questa edizione del nostro festival”, dice Eletta Flocchini, direttrice d’ADA