Brescia, torna in Pinacoteca Tosio Martinengo la Pala di San Domenico di Romanino

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BRESCIA, 4 ottobre 2022-La Pala di San Domenico di Romanino torna in Pinacoteca Tosio Martinengo, dopo essere stata protagonista della mostra La Fragilità e la Forza alle Gallerie d’Italia a Napoli, seguita al restauro sostenuto dalla Banca nell’ambito del progetto Restituzioni di Intesa Sanpaolo, il programma biennale di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico nazionale, in collaborazione con il Ministero della Cultura.

Per Fondazione Brescia Musei il suo ritorno è anche occasione per presentare al pubblico gli esiti del restauro della Pala Rovellio di Moretto realizzato in loco con un “cantiere aperto” nella Sala Rossa della Pinacoteca, reso possibile proprio dalla momentanea assenza della pala del Romanino.

Una fortuna artistica, quella del Romanino che si lega alla storia della Pinacoteca Tosio Martinengo sin dalla sua origine e che Fondazione Brescia Musei celebra anche con tre giorni di attività dedicate proprio al pittore bresciano, dal 7 al 9 ottobre: incontri, concerti, percorsi da vivere nella realtà virtuale e approfondimenti tematici dedicati alla sua arte e al suo tempo.

Pinacoteca Tosio Martinengo rinnova con questo nuovo appuntamento la sua natura di casa delle arti e della creatività attraverso PTM ARTI+, il palinsesto che partendo dai capolavori della pittura apre il museo a diverse discipline artistiche e di ricerca verso differenti pubblici, questa volta con incursioni nella musica e nell’innovazione digitale.

In programma:

venerdì 7 ottobre alle 18.30 si parla di restauro e di capolavori con gli interventi eseguiti sulla Pala di San Domenico e un secondo protagonista con Moretto e la Pala Rovellio. I due maestri della pittura del Cinquecento bresciano a confronto attraverso i temi della conservazione;

venerdì 7 ottobre alle 20.00, il concerto Jazz on Romanino del trio composto da Giovanni Colombo (pianoforte), Marco Rottoli (contrabbasso) e Federico Donati (batteria). Quattordici tracce ispirate ad altrettante opere in un sorprendente contrappunto tra forme d’arte, epoche e linguaggi, il tutto da ascoltare tra i capolavori del museo;

sabato 8 e domenica 9 alle ore 15.30 visite guidate Romanino: Rinascimento alternativo, un’iniziativa dedicata agli adulti per scoprire stile, vita, segreti e curiosità del Rinascimento bresciano, arricchita da letture di Giovanni Testori e Pier Paolo Pasolini;

 per i più piccoliGioca con Girolamo, schede/gioco disponibili gratuitamente in biglietteria, per conoscere questo grande pittore e le curiosità che si nascondono nella sua pittura;

7, 8, 9 e fino a fine ottobre: grazie a Romanino VR i visitatori possono immergersi, utilizzando visori Oculus, nella pittura del maestro, entrando nelle opere, approfondendo dettagli di stile ad altissima definizione, scoprendo prospettive inedite, viaggiando da Brescia alla Venezia di Giorgione, Dürer e Tiziano fino a Trento, al Lago d’Iseo e Val Camonica dove il pittore lasciò capolavori.