Pendolari in rivolta, raccolte 29mila firme in Lombardia da consegnare in Regione

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VARESE, 5 novembre 2022-“Martedì discuterò nell’Aula del Consiglio regionale un’interrogazione che chiede al Presidente Fontana di incontrare i rappresentanti dei 29 mila firmatari della petizione dei viaggiatori e dei pendolari”, dichiara il Consigliere Verni, che prosegue: “L’altissimo numero di firme raccolte testimonia la necessità ed urgenza di un cambio di rotta nel servizio ferroviario, massacrato da continui guasti, l’ultimo al passante verso il sud ovest di Regione, ritardi, soppressioni di corse, disservizi. Come ogni pendolare sa bene, in molti giorni prendere il treno in orario è come giocare un terno al lotto.
Di fronte al silenzio delle Istituzioni regionali, a partire dall’Assessore Terzi, i proponenti la petizione hanno lanciato un pubblico appello al Presidente Fontana per un incontro nel quale consegnargli le 29 mila firme raccolte. La mia interrogazione è quindi a supporto di tale istanza. Già un mese fa avevo sollecitato Regione a convocare nuovamente – sono al palo dal novembre 2019 – i Tavoli di quadrante del trasporto pubblico locale, dove siedono anche i Comitati e le Associazioni di viaggiatori e pendolari, ricevendo dall’Assessore Terzi un inspiegabile dissenso. Secondo le pubbliche dichiarazioni dell’Assessore Terzi, i comitati e le associazioni che siedono a questi tavoli non sarebbero formalmente rappresentativi dell’utenza, quando, invece, la loro legittimità è riconosciuta anche dall’art.28 del Contratto di Servizio stipulato con Trenord. Nel Consiglio di martedì prossimo chiederò all’Assessore e al Presidente Fontana se ritengano rappresentativi dell’utenza e quindi meritevoli di un incontro dove portare le loro istanze, i 29 mila firmatari della petizione”.