Scomparsa Maroni, flusso continuo alla camera ardente tra politici e gente comune

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Camera ardente che rimarrá aperta fino a giovedí

VARESE, 22 novembre 2022- di GIANNI BERALDO-

La scomparsa di Roberto Maroni, avvenuta verso le 4 di questa mattina, ha scosso profondamente i rappresentanti delle istituzioni della cittá, cosí come tantissimi politici che hanno ricordato l’importanza e la sua statura a livello politico. Ma soprattutto hanno messo in evidenza il suo carattere sincero, bonario ma combattente quando necessitava esserlo.

Tutte caratteristiche che gli abitanti di Lozza, paese alle porte di Varese dove Maroni ha sempre vissuto con la sua famiglia, conoscono molto bene.

Come altrettanto bene lo conoscono i varesini, gli stessi che fin dalle prime prime ore del pomeriggio stanno rendendo omaggio all’ex ministro e Presidente di Regione, recandosi a salutarlo per l’ultima volta nella camera ardente allestita presso le onoranze funebri Isella in viale Belforte 127.

Ad accoglierli oggi vi era la moglie Emilia Macchi, donna forte che ha vissuto con estrema dignitá sempre all’ombra del marito senza mai interferire sul suo operato politico e istituzionalema tenace quando doveva prendere decisioni comuni.

Camera ardente che rimarrá aperta fino a giovedí pomeriggio 24 novembre.

I funerali invece sono previsti per il giorno successivo, venerdí 25, alle ore 11 nella Basilica di San Vittore a Varese. Al pomeriggio si svolgeranno i funerali in forma privata nella chiesa di Lozza.

redazione@varese7press.it