Cargo City Malpensa: Balotta ed Evi (Verdi-Sinistra) chiedono di fermare la distruzione di 44 ettari di terreno

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MILANO, 28 gennaio 2023-Il candidato alle elezioni regionali di Verdi-Sinistra per Majorino Presidente a Milano e a Monza e la co-portavoce di Europa Verde la deputata Eleonora Evi a proposito della menifestazione odierna per salvare il Parco del Ticino hanno detto. Il Master Plan 2035 non fa tesoro dei già numerosi errori di SEA nella programmazione e gestione di Malpensa 2000 fin dalla sua nascita. Scalo sovradimensionato sottoutilizzato per anni e ancora con abbondanti capacità sia per il traffico passeggeri che merci. Sbaglia il Comune di Milano

Dario Balotta

(azionista di controllo di Sea) a proporre una seconda Cargo city oltretutto fuori dal sedime aeroportuale che danneggerebbe irrimediabilmente la brughiera e la biodiversità del Parco del Ticino. Dal punto di vista trasportistico con la crisi economico/energetica e la de-globalizzazione la domanda di traffico merci attuale futura non giustifica il nuovo investimento e ci si chiede perchè il sindaco di Milano lasci Sea ad insistere su questa strada. Con i numerosi piani di sviluppo del cargo merci approvati dalla regione (fuori da ogni logica programmatoria ) nell’area lombarda di Bergamo (Orio al Serio) ,Parma e Brescia(Montichiari)  a maggior ragione la Cargo city della brughiera non garantirebbe la redditività degli investimenti ma favorirebbe solo azioni speculative ai danni del territorio senza assicurarne lo sviluppo economico.

Dario Balotta candidato Verdi sinistra nei collegi di Milano e Monza alle regionali per Majorino Presidente

 Eleonora Evi deputata e co-portavoce nazionale di Europa Verde