Varese. Restaurata la scultura Totem di Tavernari deturpata con vernice

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VARESE, 2 febbraio 2023 – E’ stata inaugurata oggi in via Albuzzi, alla presenza dell’assessore alla cultura Enzo Laforgia, del direttore dei Musei Civici Daniele Cassinelli e di Carla Tavernari, la scultura Totem di Vittorio Tavernari che, lo scorso 22 maggio, era stata imbrattata con vernice.

«Un atto criminale che ferisce un’opera d’arte di proprietà di tutti, non solo dei cittadini, ma

Totem di Tavernari

anche delle generazioni future» aveva dichiarato l’assessore Laforgia nelle ore successive al danneggiamento, a seguito del quale l’Amministrazione comunale aveva presentato una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica. Ed ora l’assessore aggiunge: «Oggi viene restituita alla collettività un’opera di un artista internazionale che già da molti anni

arreda e valorizza la nostra città e che questa Amministrazione ha voluto, nel minor tempo possibile, riportare al suo stato originario e curarne la manutenzione. Le opere a cielo aperto come questa costituiscono infatti la prima testimonianza visiva del patrimonio artistico della comunità locale di cui esprimono il fervore creativo. E’ per questo che devono essere sempre tutelate e valorizzate: per perpetrare il senso del bello e il valore estetico come parte integrante del pensare e dell’agire di una amministrazione cittadina».

L’opera imbrattata

Carla Tavernari afferma: «Un sentito ringraziamento va al Comune di Varese che ha riportato a nuova vita questa opera importante nell’excursus storico-artistico di Vittorio Tavernari, dimostrando grande considerazione e attenzione per il Totem, cui anche mio fratello ed io siamo molto legati nel ricordo dei nostri genitori».

Recentemente i figli di Tavernari, Carla e Giovanni, hanno donato al Comune alcune opere del padre, proprio per destinarle alla pubblica fruizione e al fine di arricchire il patrimonio artistico della città ed elevarne il prestigio. Quattro sculture tra quelle donate (Dormiente, Torso di Cristo, Torso femminile e Gioco di bimbi) erano già state concesse in comodato d’uso dagli eredi e da molti anni sono in dialogo con gli affreschi della musica al Castello di Masnago. Nuovo invece è il ciclo delle Quattro stagioni, opere in legno intagliato e dipinto, che a breve troveranno spazio nel nuovo allestimento del Museo d’arte moderna e contemporanea del Castello di Masnago.