Celebrato a Varese il Giorno del Ricordo alla presenza della famiglia Missoni

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VARESE, 11 febbraio 2023- di GIANNI BERALDO-

Filmati d’epoca e un commovente ricordo a Ottavio Missoni a dieci anni dalla sua scomparsa, ha reso ancora piú sentita la cerimonia dedicata al Giorno del Ricordo (ricorrenza istituita con una legge nel 2004, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo delle popolazioni dalmate-giuliane), celebrata questa mattina nell’Aula Magna dell’Insubria di Varese  alla presenza di varie autoritá, tra cui il prefetto Salvatore Pasquariello «Voi oggi ci aiutate a ricordare ma dobbiamo avere uno slancio verso il presente e il futuro», ha detto.

Organizzata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia Varese, la mattinata si é aperta con l’intervento del presidente Pier Maria Morresi che ancora una volta ha voluto rimarcare come questa ricorrenza sia utile a ricordare alle future generazioni quanto accaduto e per anni rimasto nel dimenticatoio della storia.

Dello stesso tenore anche le parole del prevosto di Varese monsignor Luigi Panighetti «Ancora oggi non c’è una piena consapevolezza di anni segnati dal dolore e dal sangue di molte famiglie».

Parlando di dolore, tangibile anche in sala quanta emozione trapelava durante i vari interventi, con alcuni parenti che non sono riusciti a trattenere le lacrime.

A rimarcare l’importanza della giornata, anche la presenza di Rosita Missoni presente con la vedova Rosita, il figlio Luca e il nipote Michelangelo.

Missoni anch’egli esule e per questo sempre molto attento a tutto quanto fosse utile a ricordare quel triste periodo. A dieci anni dalla morte del noto stilista, un personale ricordo lo ha offerto la stessa Rosita Missoni «Il suo colore preferito era il viola, nonostante sia un colore legato alla scaramanzia e al lutto. Lo infilava dovunque».

Scaramanzia che ha portato il nome di Missoni nell’olimpo mondiale della moda, dando lustro anche alla nostra provincia.

direttore@varese7press.it