COMO, 16 febbraio 2023-Mercoledì 22 febbraio riprenderanno gli incontri di “Como in salute” rivolti alla popolazione, un evento che ha riscosso successo e interesse nelle due edizioni del 2018 e del 2019, purtroppo interrotte dalla pandemia Covid 19.
Il ciclo è organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Como con il Comune di Como – Musei Civici e la collaborazione della Associazione culturale Parolario.
Quindici gli appuntamenti – dal 22 febbraio al 22 novembre – della durata di due ore circa – due volte al mese – di informazione sanitaria e scientifica, proposti in chiave divulgativa e inerenti il benessere, gli stili di vita, le più frequenti problematiche relative alla salute, l’approccio ad alcuni temi di attualità sociale come il bullismo e la violenza sulle donne.
L’intento dell’iniziativa è quella di offrire ai cittadini la possibilità di confronto con professionisti assolutamente qualificati e affidabili su vari argomenti legati al raggiungimento e al mantenimento della buona salute fisica e psichica con una visione a tutto campo.
“Abbiamo ritenuto assolutamente necessario riprendere gli incontri dopo la pandemia proprio per dare l’opportunità ai cittadini di informarsi in modo corretto e difendersi dalle fake news che, oltre a diffondere false informazioni scientifiche, mettono a rischio la salute stessa del singolo e della comunità. – Afferma Gianluigi Spata Presidente dell’Ordine dei Medici di Como – Per questo motivo, per dare maggior peso culturale e divulgativo agli incontri, abbiamo voluto accanto a noi il Comune di Como, sempre sensibile ai temi della sanità e l’associazione culturale Parolario, che da oltre venti anni regala ai cittadini incontri culturali e scientifici di qualità.”
“La scelta di svolgere la rassegna presso la Pinacoteca civica non è casuale, ma ben si inserisce all’interno dell’ormai comprovato legame esistente tra arte-cultura e benessere e il miglioramento della qualità della vita che da esse deriva.- Commenta Enrico Colombo Assessore alla Cultura del Comune di Como-. Ringraziamo dunque l’Ordine dei Medici per l’opportunità offerta di divulgazione e informazione alla portata dei cittadini.”