Dote Scuola, boom di richieste in tutta la regione. A Varese oltre 10.600 studenti beneficiari

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VARESE, 13 giugno 2023-Si concluderà il 15 giugno il bando di Regione Lombardia del pacchetto ‘Dote Scuola’ 2023/24 destinato al ‘Materiale didattico e alle Borse di Studio statali’.

L’obiettivo è quello di sostenere le famiglie degli studenti e, finora, sono già state presentate circa 101.917 domande. In lavorazione ce ne sono altre 50.000.

Le richieste possono essere presentate fino alle ore 12 del 15 giugno 2023 sulla piattaforma regionale Bandi online (https://bit.ly/44Un4pt).

Le risorse destinate a ‘Materiale didattico e Borse di Studio statali’ fanno parte di una delibera di Giunta proposta dall’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi, e sono pari a 31,4 milioni: 15,4 messi a disposizione da Regione Lombardia e altri 16 milioni da parte dello Stato.

PRESIDENTE FONTANA: CONCRETAMENTE AL FIANCO DI FAMIGLIE E STUDENTI – “Anche in questo caso – commenta il presidente Attilio Fontana – confermiamo grande attenzione verso una
tematica che assume una particolare rilevanza sociale. Un sostegno concreto per essere al fianco delle famiglie offrendo loro un’opportunità che, anche in passato, è risultata davvero gradita”.

ASSESSORE TIRONI: GRANDE DIMOSTRAZIONE DI APPREZZAMENTO PER QUESTA MISURA – “Questa misura – ha detto l’assessore Tironi – ci permette di essere concretamente vicini alle famiglie dei nostri studenti, cosa che riteniamo importante considerando il caro vita. La risposta è già molto importante, dimostrazione dell’utilità e apprezzamento di questa misura. Il pacchetto ‘Dote Scuola’ è solo una delle voci del sistema a sostegno alle politiche di istruzione e formazione di Regione Lombardia. Si affiancano anche le delibere sui percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), sugli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e sui corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)”.

IL BANDO PER L’ACQUISTO DEL MATERIALE DIDATTICO – Il contributo regionale per l’acquisto del materiale varia da 150 a 500 euro. Può essere utilizzato per acquistare dotazioni  tecnologiche, strumenti per la didattica e libri di testo. Possono farne richiesta gli iscritti e frequentanti corsi in scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, o istituzioni formative accreditate con sede in Lombardia o nelle Regioni confinanti (purché lo studente rientri ogni giorno alla propria residenza).

La componente si integra con la misura dello Stato (legge n. 107/2005 e al D.Lgs n. 63/2017, ‘Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio’), che prevede borse di studio a favore di studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado con reddito basso, al fine di contrastare la dispersione scolastica.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato che gli aventi diritto sono le famiglie con ISEE inferiore a euro 15.748,78.

Seguiranno le aperture delle altre misure: buono scuola, sostegno disabili e merito.

MATERIALE DIDATTICO, CIRCA 29 MILIONI A 146.000 STUDENTI PER L’ANNO 2022 – Per l’anno scolastico 2022/2023 Regione Lombardia ha erogato il contributo Materiale didattico a circa 146.000 studenti, per un totale di circa 29 milioni di euro, residenti nelle diverse province lombarde, così suddivisi:

– Bergamo: oltre 19.000 studenti beneficiari per 3,8 milioni di euro;

– Brescia: circa 24.000 studenti beneficiari per 4,8 milioni di euro;

– Como: circa 6.000 studenti beneficiari per 1,2 milioni di euro;

– Cremona: oltre 5.400 studenti beneficiari per circa 1 milione di euro;

– Lecco: circa 4.000 studenti beneficiari per 800.000 euro;

– Lodi: oltre 3.600 studenti beneficiari per oltre 700.000 euro;

– Mantova: oltre 6.300 studenti beneficiari per 1,2 milioni di euro;

– Milano: oltre 46.000 studenti beneficiari per 9,2 milioni di euro;

– Monza e Brianza: oltre 11.000 studenti beneficiari per 2,2 milioni di euro;

– Pavia: oltre 7.600 studenti beneficiari per 1,5 milioni di euro;

– Sondrio: oltre 1.500 studenti beneficiari per 300.000 euro;

– Varese: oltre 10.600 studenti beneficiari per 2,1 milioni di euro.