VARESE, 8 agosto 2023-Lovesick e Zucchero ancora una volta, anzi quattro. Dopo aver aperto lo show di Zucchero ‘Sugar’ Fornaciari all’Arena RCF Campovolo di Reggio Emilia nel mese di giugno, i Lovesick sono stati nuovamente da lui invitati in Sicilia. Non per aprire un solo concerto, bensì quattro consecutivi: la prima tappa si è tenuta il 27 luglio al Teatro Valle dei Templi di Agrigento e le successive nelle serate del 28, 29 e 30 luglio al Teatro Greco di Siracusa.
I Lovesick hanno trovato le porte spalancate da parte della crew di Zucchero e dai suoi musicisti. Inoltre, un grande riscontro e calore da parte del pubblico che ha applaudito e cantato, e che ha potuto godere, in anteprima, delle loro canzoni originali che andranno a comporre il nuovo album di prossima pubblicazione, recentemente registrato a Los Angeles.
Ora, tornati dai quattro concerti, tutti chiusi con un prevedibile sold out dove si sono esibiti davanti a decine di migliaia di persone, i Lovesick rivelano l’incredibile aneddoto dell’improvviso ‘black out’ sul palco, già anticipato sulle loro pagine social:
«Il primo concerto a Siracusa è stato pazzesco ma con tanti imprevisti. L’energia elettrica è venuta a mancare a quasi due ore dall’inizio del concerto, non solo nel Teatro Greco, ma in buona parte del paese.
Un piccolo generatore d’emergenza ha alimentato le luci di sicurezza e poco altro e, mentre tutto lo staff della produzione cercava di risolvere prontamente la situazione, siamo stati invitati a salire sul palco con i nostri strumenti e la voce microfonata da un amplificatore per chitarra Fender Deville. That’s it!
Abbiamo suonato per oltre 40 minuti con l’arena a pieno pubblico che, anche se a basso volume, ha partecipato calorosamente cantando e applaudendo i nostri brani originali. Con ‘You and I’ (canzone d’amore che uscirà nel nuovo disco), il teatro si è illuminato grazie alle torce dei tantissimi telefoni del pubblico, che emozione!!!» e ancora: «Arrivati all’ultimo brano, l’emergenza era ormai risolta e il concerto di Zucchero ha potuto avere inizio.
È stato veramente appagante raccogliere l’entusiasmo dei tecnici della produzione e i musicisti della band che ci hanno ringraziato per aver portato a termine lo show, pur con così poca amplificazione, in una situazione di emergenza. Ci siamo sentiti in famiglia e pure parte di qualcosa di importante!».